Nota del comune
L’assessore allo Sport Massimiliano Grufi rilancia il progetto di un nuovo centro sportivo. “L’amministrazione deve sin d’ora avviare un progetto per la realizzazione di una struttura polifunzionale – dichiara l’esponente della giunta – all’interno della quale possano trovare spazio, in appositi vani diversi, alcune discipline come la ginnastica artistica, le arti marziali e in particolare il judo, la scherma, il pugilato e magari anche qualche altra realtà che non riesce a trovare spazio nelle strutture esistenti, peraltro nella maggior parte scolastiche. Poiché da tempo l’Amministrazione aveva individuato un’area a valle del palazzetto e l’ufficio tecnico si era mosso per la procedura di acquisto della stessa, avendo oggi ridefinito l’accordo di programma con la provincia di Macerata, ritengo sia possibile e quindi doveroso accelerare i tempi, andando ad individuare la sede dove in precedenza doveva sorgere il campus quale sede delle attrezzature sportive, avviando la procedura relativa per l’approvazione del progetto e quanto altro si renda necessario. In proposito è bene sottolineare che gli strumenti oggi in possesso di una pubblica amministrazione sono diversi e potrebbe essere utilizzato lo strumento del project financing, costruendo all’uopo un programma per la realizzazione dell’impiantistica sportiva a carico dell’investitore privato il quale avrebbe la concessione per diversi anni dell’intero patrimonio, che ritornerebbe al pubblico alla fine della stessa. L’occasione dunque è quella dell’approvazione del nuovo Prg con il quale si dovrà individuare un piano di sviluppo per la città. Se l’Amministrazione crede, come sottolineato più volte nel corso di questi anni, nel valore dell’attività sportiva, non solo dal lato agonistico, ma anche come risvolto sociale, culturale e legato alla prevenzione sanitaria, allora questa esigenza sarà non di un settore ma della collettività recanatese”.
Grufi ricorda come in questi dieci anni l’Amministrazione comunale ha investito notevolmente nell’impiantistica sportiva. “Appena insediati nel 1999 abbiamo dovuto affrontare la questione relativa al palazzetto dello sport con un’accensione di un mutuo di 2,3 miliardi di lire a fronte di lavori iniziati e non coperti, al quale è seguito un ulteriore investimento di 800 milioni per il completamento della struttura. Questo è stato l’inizio di un programma di interventi che hanno visto il recupero e la ristrutturazione della maggior parte delle palestre scolastiche, la realizzazione di strutture polivalenti nei quartieri, la realizzazione di una pista ciclabile, la messa a norma degli impianti esistenti in primo luogo dello stadio “Tubaldi” con il rifacimento della rete, dei servizi, dei vecchi spogliatoi e la realizzazione della nuova palazzina con palestra al piano terra, il rifacimento della pista di atletica e l’installazione della nuova tribuna mobile, la realizzazione del campo sintetico di via Battisti e i lavori per il nuovo campo di Villa Musone, i finanziamenti per acquisto attrezzature sportive ed adeguamento impiantistica. Oggi l’attività sportiva in città è cresciuta notevolmente, lo dimostrano i circa 450 atleti che hanno partecipato alla terza edizione delle olimpiadi provinciali di giugno scorso ospitate a Recanati, anche in considerazione di questi investimenti e soprattutto per l’attività e la passione delle associazioni che hanno sempre collaborato e sostenuto una promozione dello sport sempre più qualificata. C’è però la necessità di intervenire per il prossimo futuro dando risposte certe a quanti ancora soffrono per la mancanza di spazi adeguati e riescono nonostante tutto a sopravvivere e raggiungere, nelle rispettive discipline, risultati eccellenti. Mi riferisco a quelle discipline che siamo soliti chiamare minori e che hanno i medesimi diritti delle altre più blasonate”. Da qui il rilancio del progetto di una nuova struttura sportiva.