Con appena poco più di 600 spettatori paganti è partita Recanati Forever con sul palco di piazza Leopardi Giuliano De Palma. Un avvio sicuramente non entusiasmante viste le platee di quando la manifestazione estiva si chiamava “Lunaria” (un progetto unico, con costi inferiori e ingresso libero), o quando, soppiantata da “Recanati Forever” (con costi superiori) dopo un avvio schioppettante, la decisione dell’ingresso a pagamento, ha tenuto lontano il pubblico.
E questa sera ( ore 21.30, Colle dell’Infinito) secondo appuntamento con Gian Maria Testa, noto al pubblico recanatese essendo “nato”, musicalmente parlando, al Festival della Canzone d’Autore (.. quello costretto ad emigrare a Macerata …).
Il sound di Testa, che ha affascinato i francesi, non movimenta masse oceaniche, e la scelta del Colle dell’Infinito per il tipo di musica che l’artista propone è azzeccata, rispetto alla piazza.