Approvato dal Consiglio comunale
l'accordo di programma in variante al PRG relativo al Piano di Recupero Urbano che coinvolge via Loreto nel
quartiere Mercato. Il provvedimento si inquadra nel documento
preliminare alla tutela, valorizzazione, promozione e gestione del
territorio, approvato dal Consiglio nel 2005. Nelle linee di indirizzo
in esso contenute si indica il percorso della pianificazione strategica
attraverso specifici progetti di riqualificazione urbana, programmi di
valorizzazione del territorio e piani di indirizzo per le
trasformazioni in atto. L'accordo ha l'obiettivo di eliminare le
condizioni di degrado edilizio, ambientale e sociale delle aree
edificate; le ragioni del prevalente interesse pubblico sono inoltre
individuabili nella consolidata giurisprudenza amministrativa e nei
contenuti di un documento del Ministero dei Lavori Pubblici che indica
con la denominazione edifici e impianti di interesse pubblico quelli
che, indipendentemente dalla qualità dei soggetti che li realizzano,
pubblici o privati, siano destinati a finalità di carattere generale
sotto l'aspetto economico, culturale, industriale, igienico, religioso
e altro, ovvero che coinvolgano anche indirettamente gli interessi
della collettività . Nello specifico del quartiere
Mercato, l'interesse pubblico è rintracciabile nel riordino
della viabilità di quartiere, dei parcheggi, dei percorsi pedonali e
degli spazi verdi, e nell'adeguamento e razionalizzazione dei
sottoservizi e delle infrastrutture, in particolare il collegamento
della rete fognaria dell'intero rione al depuratore sud-est e
l'interramento delle linee elettriche aeree. Inoltre, sarà realizzato
un nucleo di servizi pubblici centrale al quartiere, dove individuare
la nuova scuola materna e spazi verdi di aggregazione, e la
riconversione e riqualificazione del tessuto edilizio esistente avverrà
attraverso un uso di tipo residenziale più coerente con l'attuale
configurazione dell'aggregato urbano.
Il reperimento delle risorse
necessarie rientra in quello per la realizzazione delle attrezzature
scolastiche di istruzione superiore previste all'interno del Piano
Particolareggiato per il Campus Urbano