Il progetto preliminare di Gaz de France per la realizzazione di un rigassificatore al largo della costa marchigiana "è compatibile con gli strumenti di pianificazione e programmazione regionale".
Lo ha
deciso oggi, all'unamità, la giunta regionale della Marche, che recepisce il
parere dei tecnici della Regione.
La decisione arriva in vista dell'incontro in programma a Roma lunedì prossimo, in cui si svolgerà la Conferenza dei servizi al ministero per lo Sviluppo economico, che dovrà esprimersi del progetto preliminare di terminale offshore. L'impianto sarà collegato alla rete nazionale gas attraverso una condotta in parte sottomarina, in parte terrestre, da realizzarsi al largo della costa marchigiana, nel tratto tra Porto Recanati e Civitanova Marche.
Il presidente
della Regione, Gian Mario Spacca, si legge in una nota, ha spiegato il parere
espresso dal gruppo tecnico regionale evidenziando il giudizio di compatibilità
e precisando che alla riunione di Roma andrà ribadita "l'esigenza di
raccordare il progetto con il quadro degli analoghi interventi da realizzarsi
nell'Adriatico. Inoltre dovranno essere dettagliate le questioni progettuali
che riguardano gli impianti sia a mare che a terra.
Andranno affrontate anche le tematiche su tutti i possibili impatti del
progetto, per garantire la massima sicurezza dell'intervento".
"L'occasione della realizzazione del rigassificatore -spiega la nota- sarà utile per avere migliori condizioni di approvvigionamento energetico per i servizi pubblici regionali, come, ad esempio, ospedali e scuole".
Nella home page del nostro sito vota il sondaggio Si o No al rigassificatore.