Approvato dal consiglio comunale il nuovo regolamento per la gestione del canile comunale, che vede delineate in 18 articoli alcune puntualizzazioni e le relative legislazioni. Per quanto riguarda l’orario di apertura del canile questo viene stabilito dal dirigente del servizio con l’impegno a garantire giornalmente almeno due ore di libero accesso ai visitatori al fine di agevolare l’affido dei cani. I visitatori possono entrare in orario di apertura e sono sempre accompagnati o dagli operatori addetti o dai volontari delle associazioni. Al canile accedono i cani in stato di abbandono e che non risultano iscritti all’anagrafe canina inviati dal servizio veterinario dell’Asur 8 dopo i prescritti controlli sanitari. Al fine di evitare fenomeni di abbandono e di randagismo possono, previa istanza scritta, essere accolti al canile, a titolo oneroso e dietro pagamento di una tariffa, anche le cucciolate di proprietà oggetto di rinuncia per gravi e documentati motivi. Possono inoltre essere accolti straordinariamente cani di proprietà qualora si dimostri l’assoluta impossibilità di cura e mantenimento del cane e la difficoltà economica del nucleo familiare a provvedere al pagamento di una struttura privata. Nel regolamento si parla anche di rieducazione di quegli animali che, aggressivi perché traumatizzati o con comportamenti ripetitivi o autolesionistici dovuti a maltrattamenti o a lungo stato di abbandono, possono essere sottoposti a terapia educativa su precisa attestazione medica e compatibilmente con le risorse di bilancio. Per ogni cane ospitato viene istituita una scheda personale sottoscritta dal gestore della struttura dove vengono riportate tutte le segnalazioni che riguardano il benessere dei cani: sintomi di malattia, manifestazioni di intolleranza tra i cani del box, pericoli per la sicurezza. Eventuali anomalie riguardanti lo stato di salute dei cani devono essere immediatamente segnalate al veterinario e annotate sul diario personale dell’animale. Perché la permanenza dei cani nella struttura sia adeguata e costantemente sotto controllo, la pulizia dei locali e degli spazi interni ed esterni del canile viene effettuata quotidianamente dal personale specificatamente incaricato. Periodicamente il gestore esegue, qualora la convenzione preveda tali incombenze a suo carico, per settore di intervento, il controllo, la verifica, la riparazione, il ripristino ed il mantenimento di tutte le strutture fisse e mobili interne al canile. Regolamentata anche la situazione relativa al mangiare: i cani vengono alimentati esclusivamente con mangimi composti integrati secchi o in scatolame su indicazione del servizio veterinario dell’Asl. In casi particolari - come per i cuccioli, i cani vecchi o in terapia -, deve essere utilizzato mangime adeguato secondo indicazione medica. L’ingresso del cane nella struttura è autorizzato quando da parte del servizio veterinario dell’Asl sia stata effettuata tutta la profilassi sanitaria prevista e lo stesso sia stato inscritto all’anagrafe canina.