Nota del comune

“L’Amministrazione comunale grata e riconoscente all’illustre concittadino professor Saverio Cinti ordinario di anatomia umana per gli altissimi meriti e per i riconoscimenti ottenuti dalla comunità scientifica internazionale, a seguito delle ricerche sull’obesità che hanno inciso profondamente a favore dell’evoluzione degli studi sulla materia, contribuendo a sviluppare nuove terapie a sollievo di queste patologie”. Con questa motivazione il sindaco Fabio Corvatta ha consegnato domenica scorsa, nel Palazzo comunale, una pergamena e il sigillo d’oro della città di Recanati al professor Cinti. Il primo ad inaugurare l’onorificenza “Città di Recanati” ai cittadini benemeriti che verrà consegnata ogni anno nell’ambito dei festeggiamenti per il patrono di san Vito.honorcinti.jpg

“Il fatto che la prima onorificenza abbia come motivazione la ricerca scientifica – ha detto il professor Cinti – è un motivo di soddisfazione per me ma soprattutto, credo, per la città, che ha dimostrato di tenere in alta considerazione lo studio e l’ingegno utilizzato per il progresso della scienza”. Cinti è ordinario di anatomia umana all’Università di Medicina e Chirurgia di Ancona ed è stato premiato dall’Accademia europea della Scienza con la medaglia Blaise Pascal 2008 per la biologia e le scienze della vita. La ricerca per cui è stato premiato riguarda i meccanismi cellulari causa dell’obesità. La cerimonia di domenica scorsa, che ha visto Cinti accompagnato dai familiari e da numerosi amici e conoscenti, è stata toccante e partecipata. Il professore ha raccontato anche della sua scelta di vivere a Recanati, dove risiede da trent’anni, motivandola con le tante bellezze della città, con le opportunità culturali e in generale con il modo di vivere che accomuna la gente del centro leopardiano.

Un altro momento della cerimonia ha visto per protagoniste le delegazioni dei Comuni che hanno per patrono San Vito e le insegnanti della scuola primaria di Recanati che hanno raccontato il lavoro degli alunni per la realizzazione dell’inno di San Vito e le iniziative della scuola, fra cui il gemellaggio con Positano, presente con una delegazione in città sempre per il comune patrono.