di Fausto Paesani, presidente Comitato Pro Ospedale di Rete
Ospedale di Rete a San Sabino: una soluzione logica che evita lo spreco del pubblico denaro. In vista della riunione del giorno 20 giugno p.v., nella quale gli Amministratori Regionali e Comunali decideranno, una volta per tutte, l'ubicazione del futuro Ospedale di Rete, codesto Comitato, che in passato ha avuto l'adesione di 12.077 cittadini, ritiene doveroso dover puntualizzare quanto segue:
- San Sabino di Osimo, oltre a trovarsi in zona collinare "salubre", si trova anche in zona baricentrica rispetto ad un'area metropolitana vasta e può servire oltre 150.000 cittadini con tempi di percorrenza inferiori ai venti minuti, oltre che i cittadini di Ancona;
- L'area già individuata a San Sabino di Osimo è stata, in passato, già studiata ed approfondita da geologi qualificati ed è certificata geologicamente. Riprova ne è la perfetta stabilità delle strutture già realizzate 10 anni or sono;
- A San Sabino sono già state realizzate, oltre alle fondazioni, anche il primo solaio e le mura perimetrali di quello che può essere considerato il primo lotto del futuro Polo Ospedaliero, come facilmente visionabile in loco. Sono altresì state realizzate costose
opere di contenimento e di sistemazione dell'area circostante;
- Gli interventi di ristrutturazione della viabilità esistente e nuove arterie, di limitato impegno economico, rendono la zona facilmente raggiungibile da ogni direttrice. Può inoltre essere agevolmente servita dalla metropolitana di superficie con fermata ad Osimo Stazione e da ultimo, ma non per importanza, San Sabino si trova sulla direttrice Ancona-Macerata e logica vorrebbe realizzarvi un'arteria di scorrimento veloce attingendo ai mezzi finanziari della già finanziata "Quadrilatero", tramite opportuna variante di facile redazione e realizzazione.
Alla luce di quanto sopra il presidente del Comitato Fausto Paesani si augura che finalmente venga presa una decisione "logica e razionale" nell'interesse di ben oltre 150.000 cittadini e che, considerate le ingenti opere già realizzate, non si debba assistere ad una scelta
"illogica" nei confronti della maggioranza degli utenti (cittadini), oltreché ad uno "sperpero" di pubblico denaro.
- San Sabino di Osimo, oltre a trovarsi in zona collinare "salubre", si trova anche in zona baricentrica rispetto ad un'area metropolitana vasta e può servire oltre 150.000 cittadini con tempi di percorrenza inferiori ai venti minuti, oltre che i cittadini di Ancona;
- L'area già individuata a San Sabino di Osimo è stata, in passato, già studiata ed approfondita da geologi qualificati ed è certificata geologicamente. Riprova ne è la perfetta stabilità delle strutture già realizzate 10 anni or sono;
- A San Sabino sono già state realizzate, oltre alle fondazioni, anche il primo solaio e le mura perimetrali di quello che può essere considerato il primo lotto del futuro Polo Ospedaliero, come facilmente visionabile in loco. Sono altresì state realizzate costose
opere di contenimento e di sistemazione dell'area circostante;
- Gli interventi di ristrutturazione della viabilità esistente e nuove arterie, di limitato impegno economico, rendono la zona facilmente raggiungibile da ogni direttrice. Può inoltre essere agevolmente servita dalla metropolitana di superficie con fermata ad Osimo Stazione e da ultimo, ma non per importanza, San Sabino si trova sulla direttrice Ancona-Macerata e logica vorrebbe realizzarvi un'arteria di scorrimento veloce attingendo ai mezzi finanziari della già finanziata "Quadrilatero", tramite opportuna variante di facile redazione e realizzazione.
Alla luce di quanto sopra il presidente del Comitato Fausto Paesani si augura che finalmente venga presa una decisione "logica e razionale" nell'interesse di ben oltre 150.000 cittadini e che, considerate le ingenti opere già realizzate, non si debba assistere ad una scelta
"illogica" nei confronti della maggioranza degli utenti (cittadini), oltreché ad uno "sperpero" di pubblico denaro.