Di Sergio Beccacece, coordinatore Gruppo Civico

Molti sono i problemi non risolti della nostra città, dalla pulizia allo stato delle strade, dal commercio alla sanità.

In particolare, per fare un solo esempio, si deve assistere, impotenti e sconsolati, allo stillicidio di morti, specie giovani, sulla strade cittadine, di feriti e di invalidi a causa dell’eccesso di velocità, della velocità pericolosa, delle mancate precedenze.

Il fenomeno certo non è solo locale e dipende in gran parte dalla scarsa o nulla considerazione di molti verso al vita e la salute del prossimo.

Ma è legittimo domandarsi se le autorità, comprese quelle locali, fanno del tutto per salvaguardare i cittadini, in specie i pedoni, sulle strade, predisponendo i necessari controlli, indispensabili alla prevenzione dei cosiddetti incidenti ed alla giusta repressione delle pericolose violazioni al codice della strada. Sembra evidente che a Recanati si possa e si debba fare di più.

Un altro problema venuto di recente alla ribalta della scena politico amministrativa locale è rappresentato dalla “questione morale”, sollevata da un gruppo politico che, secondo dichiarazioni rese alla stampa, ha lasciato la maggioranza anche ed in specie per questo motivo. Sollevare la questione morale, se esiste, è estremamente impegnativo e delicato e comporta turbamento almeno in una parte dell’opinione pubblica.

Non risulta però che la questione sia stata approfondita nella sede opportuna e legittima, cioè il consiglio comunale, né tanto meno chiarita e risolta, nonostante alcune impegnative promesse.

Ad avviso di molti la questione deve essere affrontata al più presto in consiglio, se possibile per iniziativa unanime della maggioranza e dell’opposizione, per venire incontro alla elementare necessità di trasparenza democratica e di rispetto dei cittadini. Se esiste va al più presto superata, altrimenti rigettata.