In questi giorni diversi lettori ci hanno segnalato la presenza di cinghiali lungo la strada di San Pietro, in alcuni casi in attraversamento e con serio rischio per la viabilità. Una carcassa di animale ancora giovane, è stata di recente notata proprio poco prima che finisse la ripida discesa. Dalle ferite è apparso evidente un impatto con un qualche mezzo. 

La presenza di questi animali è stata anche rilevata molto più a ridosso del centro abitato, in zona Fratesca-Addolorata e appena poco sotto l’area dello stadio.

La Coldiretti della provincia di Macerata ha denunciato proprio di recente l’aumento di incidenti che sarebbero stati causati da animali.

“Oltre duecento incidenti dopo l'ultimo episodio in cui un giovane calciatore del Castelraimondo è rimasto ferito in un incidente a causa di un daino. "Questo è solo l'ultimo caso  di un'emergenza sicurezza che nell'ultimo anno ha visto 254 sinistri provocati nella nostra provincia dagli animali selvatici".

Conseguentemente sono aumentati anche i risarcimenti danni erogati dalla Regione Marche agli automobilisti. Lo scorso anno sono arrivati a tre milioni di euro.

L’allarme della Coldiretti è anche per i gravissimi danni alle imprese agricole e all'ambiente, ed in questo caso il problema è rappresentato da cinghiali.

Gli Atc, Ambiti Territoriali di Caccia, hanno liquidato nel 2007 quasi un milione di euro di risarcimenti alle aziende danneggiate.

"Soldi che arrivano spesso in ritardo e coprono meno delle metà del danno economico effettivo - sottolinea il presidente della Coldiretti maceratese Luciano Fuselli -. Le imprese non
vogliono discutere di risarcimenti ma semplicemente non vogliono il danno".

Per Coldiretti, insomma, occorre un 'patto' tra cittadini, imprenditori e istituzioni per un "serio e costante monitoraggio" degli animali selvatici e per uniformare i regolamenti della caccia al cinghiale su tutto il territorio.