Il giorno
dell’anniversario della morte di Beniamino Gigli, scomparso il 30 novembre del
1957, è iniziato per Recanati con la visita alla tomba del grande tenore, che
riposa nel cimitero cittadino. Questa mattina (venerdì 30 novembre) le autorità
cittadine, i rappresentanti della famiglia e delle associazioni gigliane, si
sono ritrovate insieme per rendere omaggio ad una figura eccezionale, non solo
per le straordinarie doti canore, ma anche per la generosità e l’umanità di cui
sono tantissime le testimonianze nella sua città e in tante parti del mondo. Il sindaco Fabio Corvatta ha deposto una corona di
fiori nella tomba monumentale, accompagnato dall’assessore Giovanni Severini,
che è anche presidente della banda “B. Gigli”, dal figlio del tenore Giovanni
Vigarani, dal nipote Luigi Vincenzoni e dal presidente dell’associazione “B.
Gigli” Pierluca Trucchia. Presenti anche altri cittadini che hanno voluto
rendere omaggio, come fanno ogni anno tanti appassionati del bel canto, al
grande cantante, che per i recanatesi è rimasto sempre “Beniamì”.