Un rilevamento a sorpresa dell’ARPAM a Palazzo Venieri ha rilevato il superamento del valore limite di emissioni da parte degli impianti di trasmissione posti sul tetto dell’edificio.
E non si
è trattato di un superamento di poco: a fronte di un limite di 6 volt/metro, le
apparecchiature di controllo hanno superato la soglia degli 8 volt/metro.
Immediatamente è scattata la segnalazione ai competenti organi, primo fra tutti il comune che, con ordinanza sindacale dovrà intimare ai proprietari degli impianti di rientrare nella norma.
L’ARPAM non è stata in grado di determinare a chi appartengano le installazioni non avendo mai il comune ottemperato a comunicare in base alla Legge Regionale vigente chi siano i gestori di quel sito e con quali tipologie di impianto operino, tantomeno con autorizzazione di chi.
Inoltre sempre in base alla Legge Regionale quel sito andrebbe smantellato, ricadendo in un edificio storico, tra l’altro adibito a sede scolastica.
L’ARPAM, che ha scritto al comune, e per conoscenza alla presidenza del Liceo ospitato nell’edificio, sta valutando ora se sussistano elementi gravi di omessa vigilanza amministrativa a carico dell’ente deputato al rispetto delle normative vigenti e se il sito debba considerarsi da smantellare.
Fermo restando intanto l’immediata emissione dell’ordinanza di rientro nei parametri a carico di tutti i gestori degli impianti che, comunque, dovranno essere segnalati all’ARPAM stessa.