nota del comune
Diretta televisiva sia sulla rete regionale èTv Marche, sia sul circuito nazionale Sky (sul canale 891), sia sul sito Internet www.etvmarche.it, che potenzialmente raggiunge gli utenti di ogni parte del mondo. Una visibilità molto ampia, dunque, per la serata clou delle Celebrazioni per il 50esimo anniversario della morte di Beniamino Gigli. Nel giorno esatto della morte del tenore, avvenuta il 30 novembre, il Teatro Persiani di Recanati ospiterà una manifestazione memorabile per la città patria del grande tenore. Un doppio evento, l’inaugurazione del museo dedicato al cantante e un concerto con nomi di primissimo piano del panorama lirico italiano, che ha fatto arrivare al Comune, che organizza le Celebrazioni insieme al Comitato Gigliano, centinaia e centinaia di richieste da ogni parte d’Italia. Visto però che il Teatro Persiani riesce ad ospitare al massimo 400 posti, l’Amministrazione comunale ha deciso di predisporre con la rete èTv Marche una diretta televisiva, che avrà una copertura anche al di fuori dei confini regionali. Venerdì (30 novembre) dalle ore 20,30, sintonizzandosi su èTv Marche, oppure sul canale 891 di Sky, oppure collegandosi al sito Internet della rete, si potrà seguire in diretta l’evento sia dell’inaugurazione del nuovo allestimento del museo dedicato a Gigli, sia del concerto.
Le Celebrazioni gigliane vantano il patrocinio del Senato della Repubblica, della Regione Marche e della Provincia di Macerata.
Alle ore 20,30 la cerimonia si sposterà al Teatro Persiani con l’inaugurazione del museo dedicato a Gigli, trasferito dal Palazzo comunale alla Sala dei Trenta, nell’allestimento curato dall’artista Gabris Ferrari. Alle ore 21,15 si alzerà il sipario del tempio cittadino della cultura su un concerto lirico sinfonico davvero molto atteso. A salire sul palco del Persiani saranno il soprano Daniela Dessì, il tenore Fabio Armiliato e il basso baritono Simone Alaimo accompagnati dall’Orchestra internazionale d’Italia diretta dal Maestro Enrico Reggioli. Presentano Stinchelli e Eleonora Mazzoni.