Nota del comune

Si è chiuso con una suggestiva interpretazione, per coro e pianoforte, della mitica “Mamma” di Beniamino Gigli il concerto della Corale filarmonica Vaticana diretta da monsignor Pablo Colino. Il modo migliore per suggellare l’evento organizzato dal Comune per celebrare nello stesso tempo l’anniversario gigliano e i cinquant’anni di sacerdozio del maestro di Cappella emerito della Basilica di San Pietro in Vaticano. L’evento nasce dalla collaborazione, avviata dal sindaco Corvatta, fra il Comune e l’Associazione internazionale Amici della musica sacra, l’ente che promuovere in tutto il mondo la musica sacra e organizza a Recanati il Festival Internazionale Orlando di Lasso. Dell’Associazione Colino è direttore artistico, mentre del Comitato d’onore fa parte anche il primo cittadino di Recanati.

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Colino è intervenuto a Recanati, regalando un concerto e tenendo una “Conversazione su Beniamino Gigli e la musica sacra” per rendere omaggio a Gigli, di cui è un grande estimatore, ma anche per festeggiare i suoi 50 anni di sacerdozio insieme con una comunità, quella recanatese, cui è particolarmente legato. All’incontro svoltosi giovedì scorso in Aula magna è intervenuto anche il presidente del Comitato d’onore delle Celebrazioni gigliane Giuseppe Balboni Acqua. “La città di Recanati – si legge nella pergamena che il sindaco ha donato a Colino – esprime sentimenti di profonda gratitudine a monsignor Pablo Colino nel 50° della sua ordinazione sacerdotale per l’opera del suo ministero e per il suo altissimo contributo alla promozione e diffusione della musica sacra nel mondo come messaggio di fratellanza e di pace”.

Le iniziative legate alle Celebrazioni per il 50esimo anniversario della morte del grande tenore recanatese, che vantano il patrocinio del Senato della Repubblica, proseguiranno fino all’estate con mostre e concerti.