Quattro medici dell'Ospedale "S. Lucia", Edoardo Bartolotta, Rolando Pecora, Lucia Bonazza, Andrea Ruffini risultano indagati per la morte di un bambino avvenuta nel marzo scorso nella sua abitazione del Rione Mercato in cicostanze che i genitori, insieme alla magistratura vogliono chiarire.
Il sostituto procuratore Siddi ha chiesto che venga svolto un incidente probatorio. Il piccolo Giovanni, un mese prima della morte era stato ricoverato nel reparto pediatrico del "S. Lucia" per degli accertamenti e la cartella clinica relativa a quel ricovero è stata acquisita dai carabinieri. Sul corpo dello sfortunato piccino, morto che non aveva che sei mesi di vita appena,  era stata eseguita anche l'autopsia da parte del dott. Tombolini. Tutti gli elementi ora per proseguire l'inchiesta sono stati acquisiti dal magistrato che vuole ora appurare se esista un collegamento tra il ricovero e il decesso e stabilire eventuali responsabilità tra quanti un mese prima della tragica scomparsa possano aver sottovalutato delle circostanze oppure se la morte sia sopraggiunta per una tragica fatalità.
Il bambino aveva da poco fatto la sua normale poppata e la mamma lo aveva deposto nella culla. E come ogni mamma fa, dopo un pò si è affacciata per vedere se il bimbo si fosse appisolato. Immediatamente notò che qualcosa non andava e che il volto del piccino era cianotico. mentre veniva allertato il 118 una vicina di casa, dottoressa, ha tentato anche un disperato tentativo di rianimazione che però non è valso a nulla.
La prima ipotesi che venbne formulata è stata quella di un rigurgito di latte nella culla che ha soffocato il bimbo. Ma la magistratura vuole comunque chiarire il perchè di quel ricovero e gli esiti delle risultanze. 
La famiglia è assistita dagli avvocati Maria Rita Corvatta ed Ennio Sciamanna.