Lettera aperta al Presidente della Regione Marche

Gentile Presidente Spacca,
è stato avviato il processo che porterà all’attuazione della Legge Fazio, varata dal Governo Berlusconi, che prevede la chiusura dei Punti Nascita che non hanno raggiunto i 500 parti oltre ad introdurre elementi relativi alla presenza nelle strutture del trasfusionale e della rianimazione.
Non entro in merito alle questioni di natura scientifica, organizzativa e di sicurezza che hanno portato all’approvazione di questa legge che ora la Regione Marche applica intervenendo sul Punto Nascita di Recanati.
Ne deriveranno problemi per le altre strutture, visto che sia Civitanova che Macerata non sono attualmente attrezzate per ospitare i parti che venivano effettuati a Recanati e si corre il rischio di ingolfare Ancona.
Inoltre tale provvedimento crea una forte instabilità ed una grande preoccupazione per il futuro dell’Ospedale Santa Lucia di Recanati, un ospedale che fornisce risposte importanti ad una popolazione di oltre 50 mila abitanti se consideriamo i Comuni limitrofi che da sempre fanno riferimento a Recanati.
Comprendiamo la necessità di razionalizzare i servizi e di contenere la spesa. Conosciamo i tagli violentissimi che negli ultimi anni sono stati effettuati dal Governo sui trasferimenti dei fondi alle Regioni per la gestione della sanità. E conosciamo anche il suo impegno per risanare i conti della sanità marchigiana che ha prodotto risultati lusinghieri allontanando il rischio di commissariamento nel quale sono incappate altre Regioni e che sposta definitivamente la facoltà di scegliere, indirizzare e agire dal territorio a Roma.
Non condivido la strumentalizzazione politica di chi cerca di strappare voti sulla pelle della gente, di chi versa lacrime di coccodrillo dopo anni di immobilismo (o peggio ancora di menefreghismo da parte di chi ha amministrato per anni Recanati e adesso si strappa le vesti), di chi a parole difende i cittadini ma poi si fa gli affari propri, politici, professionali, agisce per chissà quale strategia personale e politica.
Dobbiamo essere responsabili, sereni e pensare veramente alla salute dei cittadini.
Per questo ritengo che lei, come Presidente della Regione, debba assumere impegni seri e definitivi con la Città di Recanati che con questa chiusura del Punto Nascita viene fortemente penalizzata.
Abbiamo più volte ragionato con amministratori e tecnici regionali sul nuovo assetto del Santa Lucia: Punto di Primo Intervento H24, radiologia e rafforzamento del Poliambulatorio (con nuovi servizi come ortopedia, cardiologia…), chirurgia a ciclo breve per l’intera Area Vasta di Macerata, Medicina, Lungodegenza, Rsa, Dialisi, Terapia del Dolore e Hospice, Punto Prelievi che eviti gli attuali disservizi, Riabilitazione.
Un progetto condiviso che però ha bisogno di investimenti da parte della Regione per ristrutturare il Santa Lucia e prepararlo alle nuove funzioni. I risparmi che volete attuale non possono essere interamente sottratti alla comunità recanatese ma utilizzati per garantire il personale necessario per i nuovi servizi e soprattutto gli investimenti per i lavori che riguarderanno la struttura.
Per questo le chiedo un impegno personale. L’impegno di un Presidente che stimo, ho sostenuto e che governa ottimamente la Regione nel segno dello sviluppo e dell’equità. Qualche settimana fa ho apprezzato come è stata impostata la Giornata delle Marche, che si è svolta proprio a Recanati, con grande parsimonia e concretezza, allacciando in quel contesto rapporti economici con i Paesi Arabi e Orientali che possono produrre risultati significativi.
Abbiamo collaborato e stiamo collaborando per numerosi progetti culturali, sociali, per interventi relativi a viabilità, ambiente….
Dobbiamo collaborare positivamente anche per la sanità, evitando tensioni, contrasti e ulteriori contenziosi che in una fase di crisi economica come quella che stiamo attraversando non possiamo permetterci.
Le chiedo di convocare urgentemente una riunione dalla quale scaturiscano impegni precisi e definitivi per Recanati e il territorio.
Cordialmente.
Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati