nota del Coordinamento Sinistra Recanati
Il Coordinamento Sinistra Recanati ha analizzato il risultato elettorale generale e quello ottenuto dalla Sinistra Arcobaleno rilevando due dati fondamentali. Primo: un massiccio spostamento a destra dell’asse politico del paese, che ha determinato una larga vittoria di Berlusconi. Secondo: l’esito elettorale disastroso della Sinistra Arcobaleno, che priva la sinistra italiana di una rappresentanza parlamentare, per la prima volta nel dopoguerra.
Una disfatta imprevedibile ed imprevista, che lascia confusi ed attoniti. Le cause stanno anzitutto in due dinamiche oggettive: una tendenza alla semplificazione e al bipartitismo di stampo americano che ha fatto concepire come inefficace il consenso non indirizzato verso le due forze maggiori; e la logica del voto utile che, invocata a gran voce dagli esponenti del Partito Democratico, ha prosciugato la sinistra, senza peraltro impedire il successo delle destre.
Pesanti sono poi le responsabilità soggettive della Sinistra Arcobaleno: la delusione e il disincanto provocati dagli scarsi risultati dell’azione di governo sul terreno del cambiamento sociale, una incapacità a leggere la società e a interpretarne i bisogni reali, e uno scarso radicamento nel paese, ormai evidente.
Ora occorre ricominciare proprio dalla società, dall’analisi di come sia cambiata e delle tendenze che la percorrono nel profondo. Proprio per recuperare un insediamento sociale, il Coordinamento Sinistra Recanati ha deciso di continuare a lavorare con lo stile unitario con il quale ha condotto la campagna elettorale: anche se i risultati di Recanati sono leggermente migliori di quelli nazionali, la Sinistra Arcobaleno subisce egualmente una pesante sconfitta, superando di poco i 400 voti. Abbiamo però sperimentato un lavoro comune, costruito relazioni, attivizzato energie sopite: nel ringraziare quanti hanno profuso il loro impegno e gli elettori che, in una situazione molto difficile, hanno scelto la Sinistra Arcobaleno, diciamo che bisogna ripartire da qui, con l’obiettivo di rimettersi in sintonia con il popolo di sinistra, certamente più grande di quello fotografato dal voto. Ripartire, anche in vista delle amministrative della prossima primavera, che la sinistra recanatese affronterà in modo unitario. Le elezioni politiche rendono possibile una alternativa alla Giunta Corvatta: la sinistra recanatese lavorerà verso questo obiettivo.