Nota dell’Ufficio Stampa di Enzo Marangoni, Consigliere Regionale
Venerdì 16 dicembre sarà discusso in Consiglio Regionale il Piano socio-sanitario regionale 2012-2014. Il consigliere regionale Enzo Marangoni non è soddisfatto del piano proposto e per questo ha presentato 51 emendamenti, poichè ritiene il piano non appropriato e inadeguato alle reali esigenze di alcuni territori della Regione.
Un Piano che spesso guarda solo ai numeri con diseguaglianze nelle previsioni di spese e tagli di servizi sanitari essenziali.
Di recente la Commissione consiliare Sanità ha approvato 3 emendamenti presentati da Marangoni: uno riguardante la richiesta di aumento di strumenti e personale adeguato per gli equipaggi delle ambulanze, un altro nel quale si chiedeva di non risparmiare sul progetto ossigeno, vale a dire sulla dotazione delle bombole ad ossigeno per pazienti assistiti a domicilio, il terzo per la salvaguardia delle strutture sanitarie a sud di Ancona finchè non entrerà a regime il Nuovo Ospedale di Rete dell'Aspio, ancora da costruire. Ora Marangoni torna all'attacco con 51 emendamenti, 13 dei quali riguardano servizi essenziali per l'Area Vasta 3 (provincia di Macerata) e, in particolare, alcuni per la salvaguardia dell'Ospedale di Recanati.
Secondo Marangoni con questo Piano la Regione penalizza l'Area vasta 3 concentrandosi su altre aree, come quella di Ancona, o su grandi ospedali che dovranno sorgere a tempo da definirsi. Gli emendamenti di Marangoni vogliono portare all'attenzione della regione Marche le peculiarità operative e le diversità organizzative delle strutture ospedaliere di Recanati, Civitanova e dell'intera provincia di Macerata. Marangoni non si preoccupa solo del suo collegio elettorale poichè ha presentato anche emendamenti per la salvaguardia dell'Ospedale di Pergola e del Dipartimento Medico Chirurgico di Sassocorvaro.
Inoltre molti interventi di carattere generale vogliono riportare al centro della sanità marchigiana i soggetti non autosufficienti, i malati gravi e le loro famiglie quotidianamente intente alla loro assistenza. Marangoni ha pertanto proposto interventi a favore della rete dell'ictus cerebrale, dei pazienti mielolesi, dei pazienti in dialisi. Rilevanti sono anche gli emendamenti nei quali si chiede che gli integratori alimentari per malati oncologici, ustionati gravi, pazienti con sondino naso-gastrico, con piaghe da decubito, pazienti mal nutriti, abbiano diritto ad avere gratuitamente i supplementi energetici e proteici (integratori alimentari) di vitale importanza e che oggi hanno costi elevati.
Al contempo si potrebbero tagliare spese eccessive come i megastipendi ai dirigenti apicali della sanità (oltre 300.000 euro l'anno a testa), di recente aumentati a tale importo dalla maggioranza di centrosinistra che ha cancellato la notevole riduzione di tali stipendi avvenuta con legge, pochi mesi prima, proprio su iniziativa dello stesso Marangoni. Allo stesso modo si potrebbe ridurre il numero dei troppi dirigenti presenti tra gli oltre 21.000 dipendenti della sanità regionale.