Nota del Comune
RECANATI - Stanno richiamando centinaia di visitatori provenienti anche da fuori provincia. Sono i tre presepi allestiti a Recanati da un professionista del settore, un artigiano di generazione e un pensionato con una spiccata dote artistica. Stefano Cecchi, Leandro Messi e Walter Calamante stanno animando con le loro opere incentrate sulla riproduzione della natività il centro storico della cittadina leopardiana.
In Piazza Giacomo Leopardi, sotto l'albero di natale dell'amministrazione comunale, fa bella mostra di se il nucleo centrale del famosissimo presepe che tra il 2001 e il 2005 richiamò oltre 100mila visitatori nell'allestimento della Chiesa de Le Grazie e vinse numerosi premi a livello nazionale. Ristrutturato e arricchito dall'estro di Stefano Cecchi, il presepe è tornato a splendere nel cuore della città con la sua scenografia totalmente realizzata a mano.
Una caratteristica, quest'ultima, divenuta ormai una rarità che solo i piu' esperti mastri presepai sanno realizzare. Particolarissime si presentano le ambientazioni e il gioco dei colori che possono essere meglio apprezzate dopo le ore 16,45 con l'accenzione delle luci del grande albero di Natale.
A pochi metri di distanza, all'interno della Torre Civica, c'è la mostra di Walter Calamante che presenta trenta presepi in miniatura. Uno piu' singolare dell'altro e realizzati all'interno di oggetti comuni come una canfora, una vecchia lanterna, un coppo antico o la foglia essiccata di una pianta grassa. La mostra, che lo scorso mese di luglio venne presentata in occasione del festival Amantica a Castelnuovo, resterà aperta sino a domenica 18 dicembre dalle 17 alle 18 e il week end anche il mattino dalle 10 alle 12,30. Si trova invece nella Chiesa di San Vito il presepe totalmente meccanizzato di Leandro Messi che anno dopo anno si arricchisce di nuovi personaggi. Al momento se ne contano piu' di 60 e variano da un altezza da 10 a 30 centimetri e sono tutti realizzati in legno. Le novità di quest'anno sono le lavoratrici dei campi e il boscaiolo, con il ciocco di legno che cade a terra dopo l'accettata. Messi, che ha iniziato queste realizzazioni tredici anni fa, ha curato anche l'impiantistica idraulica ed elettrica e non mancherà il passaggio da giorno a notte e viceversa. Il presepe meccanizzato può essere visitato questo week end dalle 17 alle 20 mentre a partire dal 24 dicembre e sino all'8 gennaio resterà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.