RECANATI – A luglio 2010, con tanto di comunicati entusiastici, sembrva cosa fatta: Loreto, Recanati e Porto Recanati in accordo con la Provincia di Ancona e l’ANAS realizzeranno la rotatoria alla fine della “Strade dei Pali”, con tanto di inaugurazione prevista per il 2011 ...
Niente di tutto questo e in quel punto nevralgico della viabilità da e per Recanati, rimane un terno al lotto in certe ore immettersi o sulla statale o sulla provinciale. Il sabato e la domenica ... meglio cercare percorsi alternativi!
Si disse che causa un taglio drastico di finanziamenti da parte del Governo il progetto avrebbe subito un rallentamento ma che si sarebbe fatto. Quando? Anche da parte della Regione, che all’inizio aveva garantito una partecipazione, poi nessuna indicazione di finanziamento e nemmeno nel bilancio 2012 nonostante la questione, con precisi impegni votati in Consiglio Regionale sia stata dichiarata urgente, figura tra le voci finanziabili.
E sul profilo Facebook dell’amministrazione comunale il dibattito si è aperto e qualcuno solleva sia la questione dell’eccessiva previsione di spesa, altri le difficoltà ad espropriare terreni della Santa Casa. Fatto sta che c’è pure chi segnala come Castelfidardo abbia realizzato in due settimane due rotatorie in punti nevralgici della propria viabilità spendendo meno.
Sulla questione interviene l’assessore all’Urbanistica di Recanati.
“Ho seguito in prima persona la questione –scrive Giacomo Galassi, Assessore all’Urbanistica- , cerco di riassumere i fatti. Un anno fa, dopo alcuni mesi di trattative, siamo riusciti a trovare un accordo tra varie parti: comuni di Loreto, Recanati e Porto Recanati, Provincia di Ancona e Anas (ente proprietario dell'area). Accordo firmato da tutte le parti. Al comune di Loreto spetta l'esproprio di un'area privata e alcuni rilievi tecnici, ai comuni di Recanati e Porto Recanati la compartecipazione alle spese di manutenzione (verde, eneriga elettrica), alla Provincia di Ancona la progettazione e all'Anas la realizzazione. Tutti pronti...scomparsi i fondi. Le manovre economiche del 2010 hanno per ben due volte stroncato l'avvio della rotatoria: prima tagliando i finanziamenti all'Anas, poi tagliando l'80% dei fondi fas alla Regione Marche (perchè nel frattempo, dopo il taglio subito dall'Anas, la regione era subentrata).
Ora che fare. I comuni sono pronti a fare la propria parte in tempi brevissimi, la provincia di Ancona ha ultimato la progettazione. Restano da reperire i fondi, cosa non da poco. L'intenzione ora è di coinvolgere anche la Provincia di Macerata. Rilanceremo a breve la questione chiedendo a tutti di tornare a sederci intorno al tavolo per decidere e agire in fretta affinchè la rotatoria sia realizzata nella prossima primavera. Da parte mia ritengo incredibile che un incrocio di quella importanza non sia stato ancora regolato da una banalissima rotatoria.