RECANATI - Dopo aver lanciato alcune settimane fa il progetto "Aiutiamoli noi”, a sostegno della famiglia Amichetti, rimasta senza casa dopo l'alluvione del Marzo scorso, entra nella fase concreta la campagna di raccolta dei fondi. Si è già tenuta una riunione pubblica dalla quale sono emerse diverse idee. A partire da queste, l’Associazione Culturale-Ricreativa si è subito concentrata a realizzare un "Mese di solidarietà": cioè una serie di serate (dal 25 Novembre a Natale) itineranti nei vari locali recanatesi, con musica live e animazione, durante le quali verranno raccolti fondi a favore della famiglia Amichetti, per sostenerla nell'affrontare le spese dell'affitto in questi mesi difficili. A questo proposito va sottolineata la disponibilità riscontrata da parte dei gestori dei locali della nostra città e la generosità di diversi musicisti, dj, artisti locali che si sono offerti di animare gratuitamente le serate.

Si è concretizzato così a tempo di record, in pochi giorni, il "Mese di solidarietà": 8 date che animeranno la nostra città nel periodo pre-natalizio.

Venerdì 25 Novembre - Cafè de la Paix - Elisa Tomassini con i Sunspot
Sabato 3 Dicembre - Caffè dell'Infinito (Ex Grottino) - Apericena Vibramente con Zizze, Ciani's Angels, Cruzio, Rastatempo e Freedom Shanty (Reggae e RaggaJungle) (dalle ore 18)
Domenica 4 Dicembre - Old Way - Vote for Saki
Sabato 10 Dicembre - NYese - Boston Tea Party - serata Electro BreakBeat
Domenica 11 Dicembre - Old Way - "3FLM" con Freddy, Michele Lelli e Riccardo Messi
Venerdì 16 Dicembre - C'eraunavoltainAmerica - Concerto: i D'Autore
Domenica 18 Dicembre - Old Way - Dj set con Cena dei campioni (dalle 18)
Sabato 24 Dicembre - Rock Away - Dabol dj (Minimal)

La famiglia Amichetti, un disabile ed un cardiopatico in casa, ha anche aperto uno speciale conto dive far confluire i proventi per fargli ricostruire l’abitazione, un’operazione che si aggira intorno ai 250/300.000 euro: IT 49 Y 07601 13400 001001775764.

Dunque sarà la bontà dei recanatesi ad aiutare la famiglia Amichetti ad uscire da una situazione che lio ha visti dover abbandonare la propria abitazione dell’Addolorata, appoggiarsi da parenti ed amici, trovare una soluzione in affitto.

La solidarietà è scattata su Facebook dopo che il nostro sito ha portato alla luce per primo la drammatica situazione in cui si erano venuti a trovare gli Amichetti. Sul social network è stato creato un gruppo dedicato ed in poco tempo non solo attestati di vicinanza, ma anche idee per azioni concrete che ora arrivano alla fase attuativa.

Giova ricordare un fatto che differenzia la situazione della famiglia Amichetti da quella delle famiglie Virgini e Frogioni costrette anche loro ad abbandonare la propria casa. Per queste ultime duo lo sgombero è stato derivato dal pericolo di un crollo di un costone di proprietà comunale a monte. Le loro case sono comunque abitabili. Per gli Amichetti invece c’è stato un cedimento del terreno sottostante la casa e quindi un fatto classificabile privato per il quale il comune non può intervenire, con inoltre la differenza che la casa degli Amichetti è stata dichiarata inagibile.

Nei giorni scorsi la famiglia Amichetti ha avuto un colloquio con l’amministrazione comunale per cercare di studiare in che modi il comune possa intervenire.