MONTEFANO - Oggi è il giorno decisivo per i lavoratori della Best. Alle 16 è stato convocato in Regione il tavolo sindacale, alla presenza dei vertici aziendali, in cui i segretari di Fim Cisl e Fiom Cgil, insieme alle Rsu, dovranno tentare di trovare un accordo per gli ammortizzatori sociali. Ci sono 75 giorni dall’avvio della procedura di mobilità avanzata dalla Best venerdì scorso per chiedere la disponibilità dell’azienda ad accettare la cassa integrazione straordinaria, che concederebbe ai 125 dipendenti un periodo di sollievo economico prima del licenziamento.
“A nome dell’Amministrazione provinciale di Macerata ed anche a titolo personale, esprimo la massima solidarietà a quegli operai che, in maniera assurda e grottesca, hanno scoperto di non avere più la fabbrica”. E’ quanto ha dichiarato oggi il presidente Antonio Pettinari a proposito di quanto accaduto all’azienda Best di Montefano, specializzata nella produzione di motorini per cappe, la cui proprietà, approfittando della settimana di chiusura per le ricorrenze di Ognissanti e dei Defunti, nel cuore della notte, ha portato via stampi e macchinari cambiando anche le serratura, mettendo così sul lastrico 126 lavoratori.
“E’ un atto gravissimo - ha aggiunto Pettinari - compiuto dalla proprietà che ha così dimostrato mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori”.
Stigmatizzando l’accaduto, il presidente della Provincia di Macerata, ha giudicato l’azione della direzione della Best “un atto antisindacale”. E ciò tenuto conto che a giugno l’azienda aveva presentato un piano industriale che dava prospettive di ridimensionamento ma non di chiusura.
Rendendosi partecipe della grave situazione in cui si sono venute a trovare le numerose famiglie delle zona di Montefano, “gettate nella disperazione”, Pettinari ha fatto rilevare come con le società multinazionali si sia perso il rapporto umano che invece ancora esiste nelle imprese a conduzione familiare o con proprietà esclusivamente locale o italiana.
Giovedì sera il presidente della Provincia aveva preso parte ad un incontro presso la Regione convocato dall’assessore al Lavoro, Marco Luchetti a cui erano presenti l’amministratore delegato e altri dirigenti della Best. A questi ultimi Pettinari ha manifestato tutta la rabbia per quanto accaduto, in quanto l’azione messa in atto rischia di creare problemi anche far usufruire in maniera piena i lavoratori degli ammortizzatori sociali. Il presidente ha annunciato la ferma volontà della Provincia e della Regione di aiutare i lavoratori con tutte le azioni possibili, sia per la loro ricollocazione, sia per avere il beneficio degli ammortizzatori sociali.
Cliccando sulle foto si aprono dei servizi filmati, postati dalla FIOM-CGIL su You Tube e Facebook.