RECANATI – Ha letto lo Statuto della BCC e ha subito accettato la cooptazione nel CdA della Banca di credito Cooperativa di Recanati-Colmurano per esserne il presidente. Quello che ha particolarmente colpito e motivato nelle sue decisioni il prof. Alberto Niccoli (nella foto) a prendere le redini dell’istituto di credito sono stati alcuni principi statutari che sono stati sempre alla base della sua filosofia di vita, “migliorare le condizioni culturali e morali”.

Così si è presentato all’incontro con la stampa Alberto Niccoli a poche ore dalla sua nomina a presidente della BCC, mandato che lo porterà a condurre l sorti dell’istituto di credito fino all’assemblea dei soci di primavera.

Niccoli, una grande esperienza nel settore dell’economia, insegnata e praticata, ha accettato di andare anche in pensione dall’Università Politecnica delle Marche (ci sarebbe stata incompatibilità) e raccogliere la sfida di riportare tranquillità nella banca.

“Ci sono difficoltà patrimoniali” ha ammesso Niccoli delinenando comunque una strategia per il futuro per superare la situazione e soprattutto trasmettere fiducia ai clienti.

“ Verranno lanciati sul mercato due nuovi prodotti per rafforzare la solidità patrimoniale”, ha anticipato il neo presidente che ha anche confermato le due telefonate con i sindaci di Recanati e Colmurano e di avere anche già incontrato il direttore di Banca d’Italia. Per superare le difficoltà patrimoniali si avrà anche il sostengo della Federazione delle BCC (si parla di un “prestito” di 20 milioni di euro)

Una accurata riflessione sarà anche dedicata alle filiali sul territorio e sul personale Niccoli ha riferito di avere rilevato da parte di tutti un atteggiamento positivo..

“Dobbiamo promuovere la fiducia nel nostro territorio –ha commentato Niccoli- nelle persone e nelle imprese. In questo senso il capitale sociale è fondamentale per lo sviluppo economico. Io ce la metterò tutta per superare i problemi nel più breve tempo”.

Intanto buone nuove arrivano da alcune rendicontazioni: andamento positivo per la semestrale, dato buono anche per il terzo semestre e alla fine di settembre registrato un utile di 1 milione di euro.

Nel corso della conferenza stampa, il prof. Niccoli era assistito dal direttore generale Romolo Sartoni e dal presidente del collegio sindacale Stefano Caringi.