RECANATI - Presentato nella sede della Croce Gialla il bilancio sociale dell'esercizio relativo al 2010. Per l'occasione sono intervenuti Roberto Cesini (nella foto) ed Elisabetta Bernacchini, rispettivamente presidente e vice, il collaboratore Daniele Boccanera, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo e l'assessore alla sanità nonché consigliere della Croce Gialla, Daniele Massaccesi.
La Croce Gialla recanatese è nata nel maggio del 1988 su iniziativa di un gruppo di cittadini di differente estrazione sociale, allo scopo di rispondere alle numerose richieste di solidarietà provenienti dal territorio. Con questa prima edizione del bilancio ufficialmente presentata, la Croce Gialla vuole confermare il proprio impegno e promuovere l'attività svolta nel territorio, mostrare trasparenza e mettere gli interlocutori del servizio nella condizione di esprimere un giudizio sulla gestione.
Intanto il dato più rilevante, quello economico finanziario: il 2010 si chiude con un avanzo nel bilancio di 37.281 mila euro circa. Le spese per l'acquisto di servizi sono aumentate, rispetto al 2009, di oltre 32 mila euro. Le voci più consistenti nel bilancio, invece rimangono invariate e sono relative all'acquisto dei carburanti, alle manutenzioni e riparazioni e all'assicurazione degli automezzi. Le altre spese sono relative al personale composto di 3 unità a tempo pieno e 4 collaboratori con contratto a progetto, ai quali vanno aggiunti 9 collaboratori occasionali.
Il gruppo si è detto soddisfatto dei risultati raggiunti, evidenziando tra i punti di forza l'impegno dei volontari e del direttivo per valorizzare questa attività ed ha auspicato un maggiore confronto e comunicazione tra quanti operano nel gruppo. Plauso per questa pubblicazione è stato espresso anche dal primo cittadino che ha sottolineato l'importante percorso intrapreso da ormai due anni tra l'amministrazione e le associazioni di volontariato del territorio. Una scelta importante quella di pubblicare il bilancio soprattutto che si traduce in un atto di trasparenza e in un impegno alla razionalizzazione della spesa.