RECANATI – Ancora senza esito l’ennesima riunione del CdA della Banca di Credito Cooperativo che deve ancora procedere alla cooptazione di due nuovi consiglieri e nominare un nuovo presidente dopo le dimissioni di Giacomo Regnicolo e Francesco Garofolo.

La “vacanza” della figura apicale della banca oramai si protrae da tempo e le non decisioni del CdA stanno alimentando i più disparati commenti.Bertini-sandro

Ieri c’è stato CdA, una seduta durata a lungo ma ancora non in grado di chiudere sull’assetto dell’organigramma che da qui a primavera governerà l’istituto di credito.

Sembrava profilarsi un indirizzo verso la cooptazione di Roberto Toninel, già dirigente Banca Marche, Leonello Conocchiari, anche lui dirigente con esperienza nel gruppo Guzzzini. A questi due si sarebbe aggiunto il nome dell’imprenditore Sandro Bertini (nella foto), titolare della Plados, per la terna da cui scaturire il nuovo presidente.

Ora appare chiaro che non c’è molta intesa all’interno del CdA se è stato deciso di allargare la rosa dei nomi ad altre figure. Sarebbero state individuate altre importanti candidature che saranno poste al vaglio dell’ennesima riunione la prossima settimana.

Uno degli elementi che avrebbe animato maggiormente il dibattito è quello dell’indicazione del presidente che non solo deve essere sostenuto da tutti i membri del CdA, ma trovare anche il contemporaneo gradimento di Banca Italia e Federazione delle BCC.

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