di Antonio Baleani, presidente Fotocineclub
RECANATI - Alla Sala Convegni della Croce Gialla di Recanati gremita di persone, il Fotocineclub ha organizzato una serata a tema dedicata ai pionieri della fotografia Balelli di Macerata, su presentazione del Centro Studi Carlo Balelli, il cui Presidente Emunuela Balelli ha illustrato attraverso le immagini la storia della famiglia degli illustri fotografi Maceratesi, mentre lo storico Vincenzo Marzocchini ha parlato dell’immensa opera fotografica della dinastia Balelli a partire dal 1850 fino alla fine degli anni ’70 dello scorso secolo.
Il clima, la tematica fotografica e il compimento dei 35 anni di vita del Fotocineclub sono stati anche
Nella visibile commozione e nella sua nota modestia, il maestro Recanatese, apprezzando molto l’iniziativa, ha raccontato alcuni aneddoti dell’eclettico artista zio Remo Stortoni, grande fotografo, poeta dialettale, nonché compositore di musica legato a grandi personaggi come B. Gigli, U. Giordano e molti altri.
Il giovane Walter Mandolini iniziò ad apprendere la professione sotto la guida dello zio Remo nel 1950 alla giovanissima età di quattordici anni, con il quale si formò e cominciò a fotografare gli avvenimenti più importanti della vita civica, tanti matrimoni di semplici cittadini e di nobili recanatesi come la famiglia Antici, spostandosi da una parte all’altra della città con la sua vespa con appese al collo e alle spalle le svolazzanti macchine fotografiche pronte all’uso.
Sono trascorsi 61 anni e Walter ancora esercita la sua professione nel suo vecchio e affascinate studio di via Falleroni, operando con le tradizionali tecniche analogiche e la relativa camera oscura. La sua vita e la sua opera costituiscono un raro esempio di una lunga, onorata e prestigiosa attività anche per la modestia e l’umiltà che l’hanno sempre caratterizzato.
Con questa iniziativa il Fotocineclub ha voluto anche porre all’attenzione l’importanza della valorizzazione e della conservazione del patrimonio fotografico del Mandolini e dello studio stesso.