Inizialmente si pensava che andasse al lavoro presso la pizzeria dove saltuariamente prestava opera, invece Matteo era atteso a Castelfidardo dalla giovane fidanzatina, Federica, 18 anni.
Matteo, dopo aver frequentato per due anni l’ITP, aveva cercato lavoro non credendo in un percorso scolastico, e da poco aveva trovato un nuovo lavoro presso le Officine Meccaniche Pelati, dopo aver lavorato prima in una piccola azienda di assemblaggi e arrotondato facendo il pizzaiolo nei week end. Ironia della sorte oggi per Matteo sarebbe stato il primo giorno di paga come neo operaio della OM.
La particolare indole scherzosa e guascona ne faceva un personaggio conosciuto nel mondo giovanile e tanti sono stati infatti quelli che gli hanno voluto tributare un ultimo saluto prima nella camera ardente, poi alle esequie officiate nella chiesa di Cristo Redentore da don Rino Ramaccioni.
Gli amici hanno voluto portare a spalla il feretro del loro amico di tante giornate, e sopra anche una maglietta del Milan la squadra di cui era tifosissimo.
Matteo lascia il papà Sandro, che si è ripreso dal grave malore che lo aveva colto, la mamma Franca ed il fratello maggiore Emanuele, 30 anni.