RECANATI - Irruzione di “Striscia la Notizia” e del suo inviato bianco, Morello: oggetto capire perché la famiglia Malizia è ancora costretta dal dicembre 2008 a vivere in una situazione di rischio nella loro abitazione dopo il crollo di un muro che sarebbe di proprietà della Curia, la quale però sostiene essere invece del comune.

Approda dunque sul tg satirico di Mediaset la storia del muro crollato in via della Residenza, di proprietà della Curia, e i cui effetti, oltre il ferimento di due persone, sono stati anche l’inagibilità dell’abitazione di Simone Pietanesi e della moglie Monica Malizia, costretti a trasferirsi altrove e poi rientrare in quella casa in una situazione di rischio visto che la parte crollata non è stata ripristinata e messa in sicurezza la parte che “spinge” sulla casa.

Moreno Morello, accompagnato da Monica Malizia, ha prima fatto delle interviste in piazza Leopardi per poi salire le scale del comune (quel muro è della Diocesi, ha riaffermato il sindaco Fiordomo, ricordando poi che si tratta di fatti tra privati in cui l’amministrazione non può entrare) e poi bussare alla porta di mons. Pietro Spernanzoni, parroco della cattedrale, nel cui retro insiste il muro crollato.

Alla fine ai microfoni di Morello un rimpallo di titolarità sulla proprietà di quel muro che nessuno vuole ripristinare per mettere in sicurezza la casa dei Pietanesi.

Morello ha raggiunto anche Macerata per intervistare il Vescovo Giuliodori che ha incontrato a porte chiuse, senza microfono e telecamere l’inviato di Striscia, tantomeno ha fatto entrare la signora Malizia.

Alla fine il bilancio sembra essere che quel muro non sia di nessuno. Ma Morello non ci sta e ha assicurato che dopo la messa in onda del servizio, tornerà a Recanati.

La vicenda è stata anche ripresa dalla rivista fatto/diritto che pone anche una interpretazione sulla vicenda del muro (clicca sulla foto di Morello)