RECANATI – Il personale della struttura ospedaliera ha incontrato il neo direttore dell'Area Vasta 3, Enrico Bordoni, accompagnato dal presidente della V Commissione regionale, Francesco Comi, e dal sindaco di Recanati Francesco Fiordomo.
Presenti anche l'assessore comunale alla sanità, Daniele Massaccesi, i consiglieri comunali Antonella Mariani e Mirco Scorcelli. E’ stata la prima visita del direttore dell’Area Vasta 3 a Recanati per conoscere la struttura ed il personale ma soprattutto rendersi conto delle problematiche del presidio recanatese.
Per Bordoni (nella foto) un momento di ascolto diretto dei responsabili dei diversi dipartimenti su quelle che sono le esigenze circa le apparecchiature ed il personale stesso. Il consigliere regionale Comi, presidente della V Commissione Regionale, ha spiegato nelle linee essenziali il piano sanitario e soprattutto le misure che occorrerà prendere per assicurare ai marchigiani una sanità che funzioni.
Nel suo intervento il sindaco Fiordomo ha difeso a spada tratta il S.Lucia ed annunciato che farà di tutto per il mantenimento dei servizi esistenti, disposto solo a cedere dinanzi ad una normativa applicata però su tutto il territorio senza distinzione alcuna, con esplicito riferimento al materno-infantile.
“Apprezzo il metodo della concertazione che sia Comi che il direttore Bordoni hanno posto come criterio fondamentale del loro agire –ha commentato il sindaco- e mi auguro che ciò avvenga, contrariamente a quanto si è verificato in passato. Come pure che le comunità locali vengano ascoltate. Solo così il comune di Recanati sarà disposto a ragionare in termini costruttivi, consapevoli dei problemi economici seri che la sanità sta attraversando, della necessità di riorganizzare un processo dove tenere conto delle potenzialità che esprime il Santa Lucia e delle reali esigenze della cittadinanza”.
Per il primo cittadino si tratta di dare al neo direttore dell'Area Vasta 3 il tempo per avviare questo processo che se gestito bene potrà dare importanti risultati con un piano serio, rigoroso, equo e rispettoso di tutti. Su queste basi il sindaco si dice disponibile a ragionare anche perchè sino ad ora ci sono stati tanti piani annunciati.
“Se il percorso, fa notare il sindaco Fiordomo, è quello delineato e tiene conto anche delle nostre esigenze, noi ci stiamo ma vogliamo chiarezza e rispetto”.