RECANATI - Dal suo blog l’ex assessore al bilancio del comune, Roberto Bartomeoli, prosegue nella campagna contro i costi della politica che denuncia a Recanati essere lievitatI, dati alla mano forniti proprio dalla ragioneria del comune (nella foto la tabella).
Bartomeoli attacca constatando che “nel 2008 fra tutto si spendevano 121.768 euro, mentre ora, nel 2011 si toccano i 200.737 euro, con un aumento, quindi, di circa 80.000 euro”.
Per il capogruppo del PdL, Roberto Bartomeoli, si parte con le indennità di carica di sindaco assessori e Presidente del Consiglio che in totale nel 2008 erano di 104.303 euro (l’anno di riferimento è l’ultimo dell’amministrazione Corvatta per i 12 mesi). Nel 2009 (a maggio subentra la giunta Fiordomo) la cifra è lievitata a 142.952, per
innalzarsi, nel 2010, un anno completo dell’amministrazione Fiordomo a 180.867, con la previsione quest’anno di toccare i 181.609 euro.
Bartomeoli riconosce però che rimborsi spese e indennità di missione degli amministratori hanno registrato un calo, passando da i 5.320 euro del 2008 ai 4.000 del 2010 con la previsione per il 2011 di attestarsi sui 2.128 euro.
Bartomeoli analizza anche la voce relativa ai permessi retribuiti ai datori di lavoro degli amministratori ed
Fatte le somme Bartomeoli contesta che dal 2008 quando si spendevano 121.768 euro, nel 2011 si arriva a 200.737 euro, con un aumento, quindi, di circa 80.000
euro.
Nota dell’Amministrazione Comunale
In relazione all’ennesima nota del capogruppo del PDL, Roberto Bartomeoli, si rendono necessari nuovi approfondimenti. Come più volte chiarito in passato, le indennità per i componenti della Giunta sono previste dalla legge e variano a seconda della situazione soggettiva dell’amministratore. Per esempio i lavoratori dipendenti percepiscono un’indennità ridotta al 50%, ma poi bisogna tener conto dei rimborsi richiesti dai datori di lavoro per i permessi retribuiti di cui chi ricopre un incarico in Giunta usufruisce presso la propria azienda, che in media coprono ampiamente la riduzione dell’indennità, ma che il consigliere Bartomeoli dimentica sempre!
Nel suo caso ad esempio, siccome anche come consigliere comunale continua ad usufruire di permessi presso la sua azienda, la quale regolarmente chiede il rimborso al Comune, ragionando con il suo metro dovremmo affermare che lui costa alla collettività molto più della gran parte degli altri 19 consiglieri. Ma può essere questo il modo corretto di ragionare?
Per completezza, proprio a conferma che i compensi variano in base alle differenti situazioni soggettive, va detto che dal mese di giugno l’Assessore Alessandro Biagiola non percepisce più alcuna indennità dal Comune di Recanati, avendo optato per l’indennità che gli spetta dalla Provincia di Macerata per la carica di Assessore, ma questo particolare è sfuggito al Consigliere Bartomeoli che pure dimentica che nella precedente amministrazione, della quale faceva parte come assessore al bilancio, il numero degli assessori era ridotto di una unità a causa di un lutto e che si risparmiava una indennità in quanto il vice Sindaco ricopriva il ruolo di parlamentare. Sarebbe inoltre interessante conoscere il suo parere rispetto alla riunioni di giunta convocate alle 9 del mattino che iniziavano regolarmente alle 13 o alle 14. Perché? E perché la giunta si riuniva quasi tutti i giorni anche senza deliberare ma solo per discutere su svariati argomenti? E come ci dice sul contenzioso di parecchie decine di migliaia di euro che interessa un ex amministratore proprio per queste procedure? Smettiamola con la demagogia, soprattutto se si rappresenta un Governo che sta affossando i Comuni ed il sistema Italia.