RECANATI – Esercizio del diritto alla critica politica. Con queste motivazione il PM, conclusa la fase istruttoria, ha chiesto l’archiviazione della querela per diffamazione presentata dagli ex amministratori della giunta Corvatta contro il PD per la famosa vicenda dei manifesti affissi in città per denunciare il dissesto finanziario ereditato dalla giunta Fiordomo e che chiamava in causa il suo predecessore.
Quella dei debiti e del dissesto delle casse comunali fu una polemica che si trascinò per settimane e venne ripresa anche dal prestigioso quotidiano USA, Washington Post, a sua volta anch’egli querelato dalla ex giunta Corvatta.
L’ex giunta Corvatta però non ci sta all’archiviazione e contesta che la querela era rivolta al PD come promotore dell’iniziativa mentre nei confronti del sindaco come soggetto diffamante.
A questo punto prima di accogliere o respingere la richiesta del PM, il Giudice per le Indagini Preliminari ha convocato il sindaco Fiordomo e i querelanti per una udienza fissata per martedì 18 ottobre.
La decisione di denunciare l’attuale giunta venne ufficializzata nel corso di una conferenza stampa nel corso si annunciò anche l’intenzione di procedere contro il quotidiano statunitense. Nei confronti di questi l’istruttoria è ancora aperta.
L’avv. Sabrina Bertini, attuale coordinatore del PdL e a sua volta ex assessore della giunta Corvatta, ha presentato la querela insieme all’ex primo cittadino, all’ex assessore Roberto Bartomeoli, all’ex presidente del consiglio comunale, Simone Giaconi e ai consiglieri comunali Pietro Bitocchi, Silvano Bravi e Emanuele Pepa.