RECANATI - Si va verso un nuovo fronte polemico tra amministrazione comunale e Centro Mondiale della Poesia. Questa volta il confronto non sarà sulla sospensione da parte del comune del contributo annuale di 75.000 regolato da una convenzione che la nuova giunta Fiordomo ha sospeso dal giungo 2009, quanto su chi ora dovrà pagare i 12.000 euro di arretrati di fornitura elettrica al complesso dell’ex Santo Stefano, al’origine del distacco del contatore da parte dell’ASTEA, lasciando senza luce il CMP e la collegata ala che ospita la Civica Scuola di Musica.
Come già riferito un distacco durato due ore perché è prontamente intervenuto il comune che ha fatto installare a suo nome un contatore per servire la Civica Scuola, isolando di fatto la parte dell’edificio occupata dal CMP che ora è … a lume di candela.
Ora però spunta fuori un protocollo tra comune (firmato proprio dal sindaco Fiordomo) e dell’allora presidente del Centro Mondiale della Poesia, Ferdinando Foschi (oggi è presidente Fabiana Cacciapuoti).
In quel documento, redatto a settembre del 2009, per regolarizzare il trasferimento nel CMP della Civica Scuola di Musica, si legge che gli oneri per l’utilizzo dei locali è a carico del comune, e quindi anche il pagamento delle utenze. Firmando l’atto però, e questo è un aspetto non secondario, si confermava la convenzione con tanto di contributo. E di più: la Civica Scuola di Musica doveva lasciare liberi i locali a fine agosto, mentre è restata lì.
Il complesso dell’ex Santo Stefano è in parte della Provincia, per la parte che ospita l’Istituto Professionale, le restanti ali del comune che le aveva date in concessione per le sue attività al Centro Mondiale della Poesia con la famosa convenzione del 2004 di durata trentennale.
Dunque molto “materiale” per alimentare il fuoco della polemica e, stando allo stesso commento del nuovo presidente del CMP, Fabiana Cacciapuoti, “una vicenda complessa e di difficile composizione”.
Allo stato attuale però il CMP è senza energia elettrica e senza fondi. Come andrà a finire?