RECANATI – Hanno finalmente preso il via sul serio i lavori di riqualificazione dell’attracco di Porta Cerasa. Dopo l’abbattimento della struttura in muratura rosa (i servizi igienici sono stati riutilizzati a Villa Colloredo, il gabbiotto è diventato la biglietteria ospiti allo stadio “Tubaldi”) i lavori si erano improvvisamente fermati e il degrado aveva nuovamente preso il sopravvento.

Ieri invece i lavori sono ripresi, diciamo sono iniziati quelli per la realizzazione del nuovo attracco munito di pensilina per i pullman provenienti da Ancona, Loreto e Portorecanati. Un comodo ascensore permetterà poi di raggiungere, attraverso i vicoli di San Michele e del Teatro Persiani, il centro storico.

Il processo di riqualificazione dell’area, munita di videsorveglianza, dovrebbe anche eliminare certe “presenze” sul belvedere diventato ricettacolo di soggetti che hanno creato più di un problema ai residenti.

La ripresa del cantiere ha comportato la chiusura della scalinata che conduce ai giardini pubblici.

La vista degli operai dell’impresa che si è aggiudicata i lavori ha fugato ogni dubbio su possibili ritardi generati dalla difficoltà economica in cui il comune si muove.

Due osservazioni intanto vengono sollevate. Una riguarda la massiccia presenza di piccioni in quel luogo. I volatili, per ora “sfrattati” dalla presenza del cantiere, non tarderanno a tornare e a imbrattare pensilina, panchine e vetrate.

L’altra invece viene da quanti attendono i pullman provenienti da Macerata lungo viale Corridoni, più giù rispetto all'attracco di Porta Cerasa. La pensilina è piccola, spesso danneggiata, poche panchine e in quel punto non c’è un minimo riparo quando ad attendere il pullman ci sono decine di persone ed il tempo non è bello. La sera poi il posto è buio e non coperto dalla videosorveglianza. Qualche studentessa in questi giorni ha lamentato essere stata importunata.