Il corso di Laurea in Tecnologie per l’Innovazione, che l’Università di Camerino ha istituito nella sede di Recanati, raggiunge un traguardo importante. Dopo la prima seduta di laurea tenutasi lo scorso anno presso la Teuco, domani mattina, altri cinque studenti porteranno a compimento il loro percorso formativo. Presso l’Aula magna del Palazzo comunale di Recanati con inizio alle ore 17 a discutere la loro tesi di laurea saranno Matteo Camilletti, Marco Guidobaldi, Luca Marconi, Michele Polverini e Michele Tridenti.
L’evento sarà introdotto dai saluti del Sindaco del Comune di Recanati dott. Fabio Corvatta, del Rettore Unicam prof. Fulvio Esposito e del Coordinatore del Corso di Laurea in Tecnologie per l’innovazione prof. Massimo Conti.
“E’ un motivo di orgoglio per UNICAM – sottolinea il prof. Massimo Conti – avere realizzato una stretta compenetrazione tra le capacità formative tipiche dell’Università e le esperienze tratte dalle realtà aziendali. I contenuti del corso sono stati modulati con la collaborazione di aziende a tecnologia avanzata che operano nel territorio ed i nostri studenti operano in azienda attraverso stages che si sono rivelati un momento essenziale per il loro percorso formativo”.
Con alcune aziende inoltre Unicam coopera anche sotto il profilo scientifico: le tesi di laurea degli studenti nascono da esigenze che sono maturate nello stretto contatto con il mondo imprenditoriale.
Il corso di laurea, infatti, che opera in stretta collaborazione con le realtà economiche del territorio, tende alla formazione di una figura professionale in grado di utilizzare le nuove tecnologie per contribuire all’innovazione dei processi e dei prodotti in ambito industriale o dei servizi.
Nell’occasione sarà anche firmato dal Rettore di UNICAM, prof. Fulvio Esposito, e dal Sindaco di Recanati, dott. Fabio Corvatta, un protocollo di intesa che tende a rafforzare l’integrazione con il territorio di questo percorso formativo.
“La firma del protocollo d’intesa sancisce l’avvio di un impegno diretto non solo del comune di Recanati – sottolinea il sindaco Fabio Corvatta – ma anche di quello di Montelupone, promotore sin dall’inizio insieme con noi del corso, e dell’Università di Camerino, in un percorso che si carica di significati importanti. La convenzione che sottoscriverò, anche a nome del sindaco di Montelupone, segna un coinvolgimento forte dell’istituzione comunale, anche in termini di oneri organizzativi. I risultati saranno un ulteriore consolidamento del percorso avviato e un rafforzamento del ruolo dei Comuni, anche perché oltre Recanati e Montelupone altre Amministrazioni del territorio si stanno aggregando e stanno perfezionando la loro adesione. Da parte nostra e dell’Amministrazione di Montelupone ci sarà l’impegno a promuovere questo allargamento ad altre realtà istituzionali per iniziative che coinvolgano sempre più i Comuni. L’obiettivo del corso, d’altronde, è strettamente collegato alla crescita del territorio, visto che si propone di formare quella figura professionale di cui imprenditori e politici lamentano spesso la mancanza: un tecnologo che coniughi il sapere ed il saper fare, che sia in grado di entrare da subito nel mondo dell’impresa, ma sia dotato anche degli strumenti culturali per stare al passo con le nuove tecnologie. In questo senso la sede stessa del Corso di laurea, il Centro mondiale della Poesia di Recanati intitolato a Giacomo Leopardi, non è casuale”.
“Domani ci troveremo a Recanati per assistere alla seduta di laurea di cinque studenti che concludono il proprio percorso di studi, – afferma il Rettore Esposito – confermando la validità della scelta di Unicam di dislocare percorsi formativi e attività didattiche nel territorio. Si tratta, mi piace sottolinearlo, di un successo comune, originato dalla forte sinergia e collaborazione con le Amministrazioni comunali di Recanati e di Montelupone. Mi auguro inoltre che per il futuro l’intervento delle imprese possa essere ancora più intenso di quanto lo sia stato negli anni scorsi. Vorrei evidenziare un dato di questi giorni, molto importante, che proviene dall’indagine Almalaurea: l’Ateneo di Camerino risulta tra i primi posti per la collocazione nel mondo del lavoro dei propri laureati. Il Corso di laurea in Tecnologie per l’innovazione ne è un concreto esempio, proprio perché progettato sulle esigenze del mercato del lavoro”.