RECANATI - Nel nostro spazio delle audio interviste potete ascoltare la conferenza stampa che nel tardo pomeriggio ha fatto Giacomo Regnicolo per ufficializzare le sue dimissioni da presidente della BCC, “dimissioni volontarie e non chieste da Banca Italia che aveva solo invitato a rinnovare il CdA”, ha sottolineato l’ex presidente che ha sottolineato come l'organo di vigilanza abbia emesso un verbale in cui gli elementi di contestazione siano deboli.
Molti i temi toccati e che non mancheranno di animare il dibattito interno ed esterno alla banca per i vari messaggi che Regnicolo ha lanciato.
L’ex presidente però rimarrà socio della banca e vigilerà contro cordate ostili all’istituto, sia politiche che imprenditoriali, che andassero a ledere i dettami statutari.
“Allora Regnicolo –ha aggiunto tra l’altro- è pronto a scendere in campo nuovamente e portare il confronto in assemblea, proprio laddove questi oscuri personaggi non hanno mai avuto il coraggio di presentarsi. Leggo di cordate del Musone e del Potenza ….”.
“Ho ricevuto in queste ore tanti inviti a rimanere al mio posto –ha detto Regnicolo- quel territorio con il quale ho sempre parlato ed interloquito, anche se Banca Italia mi contesta proprio questo mio agire accusandomi di avere così fatto gestione”.
Regnicolo ha anche anticipato che ha inviato a Banca Italia le controdeduzione che questa ha 240 giorni per pronunciarsi.
“Il tempo è galantuomo –ha detto Regnicolo- ma in questo momento ho preferito per il bene della BCC di farmi da parte e far lavorare il cda in assoluta tranquillità. Spero che non senta troppo le pressioni dall’esterno e copti le persone giuste per le due sostituzioni”.
Attualmente la BCC sarà guidata dal vice presidente Rossano Luconi.
Per ascoltare l’intera conferenza stampa andare alla sezione audio/video interviste