RECANATI – Il consiglio comunale, con la ferma contrarietà delle minoranze, ha autorizzato la giunta a procedere alla cessione del 51% delle quote di Farma Recanati, la società di gestione della ex farmacia comunale de Le Grazie.

Ovviamente il privato che detiene il 49% potrà esercitare diritto di prelazione sull’offerta.

La ex comunale da circa otto anni era stata trasformata in società a capitale misto pubblico-privato e mediante asta era stato individuato il socio privato, il dott. Mauro Bianchini.

La decisione di cedere la quota è scaturita dalla necessità per il comune di reperire entro l’anno liquidità per rispettare il patto di stabilità. Patto messo a rischio dalle spese ingenti sostenute per fare fronte all’emergenza alluvione per le quali l’amministrazione comunale ha dovuto impegnare fondi stornati da altri capitoli e che ora vanno riassegnati a quelle deputazioni.

Inoltre la farmacia non dava più quegli utili tali da poter definire “strategica” la presenza come socio del comune, tra l’altro in prospettiva di una possibile liberalizzazione delle farmacie.

La necessità di fare cassa ha certamente accelerato questa dismissione visto che il comune per i danni del maltempo ha chiesto un finanziamento di quasi 1,5 milioni di euro senza ottenere alcunché dallo Stato che ha pure ridotto i trasferimenti ordinari.

Ora per non determinare cali nei servizi erogati alla comunità derivati dallo storno di quasi 1,2 milioni di euro per l’emergenza alluvione, il comune cede la farmacia per non incorrere nell’indebitamento.

L’acquirente verrà individuato con asta pubblica con base in 906.933 euro, come a dire che la ex Comunale ha un valore vicino ai 2 milioni di euro.