Di Simone Lambertucci, consigliere comunale Famiglia Identità Territorio-Lega Marche
RECANATI - Apprendiamo con vero stupore che l’attuale giunta comunale intende vendere i gioielli di famiglia. Dopo aver sprecato denaro in feste e festicciole ed aver deliberato investimenti non necessari in questo momento di grave crisi economica, la giunta Fiordomo è rimasta senza denaro.
Cosa sta pensando allora di fare? Sta pensato di rimpinguare le casse del comune, da essa stessa svuotate, vendendo le quote di partecipazione della Farmacia Comunale del quartiere Le Grazie e il grande immobile di proprietà comunale dato in gestione al Gallery Hotel, in via Falleroni.
In pratica il Comune vuol vendere l’attività della farmacia e l’immobile suddetto che generano rendite certe. Infatti la Farmacia genera utili che dovrebbero essere monitorati con attenzione e che sicuramente dovrebbero aumentare proprio perché posta in un quartiere che si sta ancora sviluppando, dove stanno nascendo nuovi insediamenti abitativi, con una conseguente valorizzazione delle quote di partecipazione. Allo stesso modo, l'immobile comunale affittato al Gallery Hotel genera ora un reddito per il comune di 50.000 euro annui e anche qui con un valore dello stesso che cresce di anno in anno. Il valore dell'immobile non è inferiore a 10 milioni di euro ma si vocifera che sarà svenduto a un prezzo molto più basso. Ma a chi giova? Cosa c'è sotto? Ci guadagna la città o solo qualcuno della maggioranza che magari è in conflitto di interesse?
A questo punto, se tali progetti verranno effettivamente decisi dalla maggioranza comunale che ci governa non resterà che confermare il totale fallimento della giunta Fiordomo che invece di preoccuparsi di fare valutazioni economiche oculate sta dimostrando sempre più di gestire la città non nell'interesse di tutti ma solo a beneficio di alcuni.
Facciamo allora noi una proposta provocatoria alla Giunta Fiordomo. Visto il deficit da essa generato perché non decide di colmarlo vendendo anche il Palazzo Comunale? D'altra parte il palazzo Comunale non produce alcuna rendita e gli uffici si potrebbero trasferire tutti in un capannone industriale. In questi tempi di crisi ce ne sono di vuoti e pronti per essere affittati a basso prezzo. E' ovviamente una proposta provocatoria, che non condivideremmo, ma è in linea con le scelte assurde che sta facendo questa amministrazione.