La scelta è caduta su un omaggio che ricorda la laboriosità della terra marchigiana, la poesia dei suoi paesaggi e il genio dei suoi abitanti. Il 2012 inoltre, sarà il Bicentenario dell’apertura della Biblioteca di Casa Leopardi al pubblico: una ricorrenza che celebra e rende merito anche alla figura illuminata di Monaldo, padre di Giacomo, che realizzò l’importante collezione di libri, dividendoli per categorie e materie. L’opera donata al Papa è introdotta da Mario Luzi e tirata in centonovantanove esemplari numerati da 1/199 a 199/199.
Le incisioni firmate e numerate dall’artista sono state stampate sui torchi a mano di Giancarlo Sardella in Milano su carta Colombe Duchene Moulins de Larroqueda 600 grammi. I testi sono stati impressi dalle Arti Grafiche Nava in Milano su carta Italia da 130 grammi della Cartiera Miliani in Fabriano. La custodia è stata realizzata da Enzo Castagnari in Recanati, i canti sono tradotti in lingua inglese. L’edizione realizzata con la collaborazione del Centro Nazionale di Studi Leopardiani in Recanati è stata curata in ogni sua parte da Alessandro Sartori per “Unaluna” e ultimata nel mese di giugno del 1997.