RECANATI - Sin dalle ore immediatamente successive l’eccezionale ondata di maltempo dei primi di marzo hanno dovuto abbandonare la loro abitazione che si è aperta in più punti su un lato che da sul Fosso di Valle.

Erano giorni che pioveva quando improvvisamente la villetta, con gli occupanti in casa, ha cominciato a scricchiolare fino a a cedere con ampie fessurazioni di distacco un pò ovunque. Avvertito il comune, e ordinanza di sgombero immediato.

Sono andati a vivere da parenti ed amici. E’ stato per mesi il destino della famiglia Amichetti (un disabile in casa) che però in silenzio ha vissuto il dramma di vedere la propria abitazione cedere minata dalle infiltrazioni di acqua che per giorni ha martoriato anche quel versante di via Addolorata. Si è parlato delle famiglie Frogioni e Virgini, ma della analoga gravità della situazione degli Amichetti non si era avuta notizia.

Gli Amichetti (comunque la loro situazione è nota al comune), hanno rotto il silenzio dopo aver letto la notizia che per le Marche non ci saranno finanziamenti per i comuni da destinare ai danni del maltempo.

Gli Amichetti in questi giorni, dopo aver vissuto a Porto Recanati, si apprestano a trasferirsi in un appartamento nella zona di via Gherarducci e dovranno fare fronte all’affitto con proprie risorse anche se almeno fino a dicembre ci sarà un’integrazione da parte della Regione. Quando arriverà. E in più hanno dovuto incaricare un geologo a proprie spese ed un ingegnere. Poi più nulla.

Ma sono gli interventi sull’ìmmobile (almeno 300.000 euro) a preoccupare la famiglia. E quando hanno contratto il mutuo, l’aver letto che nei recenti provvedimenti del Governo erano spariti i finanziamenti per le Marche sono trasaliti e hanno deciso di rendere pubblica la loro situazione.

Ora vogliono risposte dalla politica, e capire perchè si trovino 7 milioni di euro per la Basilicata e nulla per le Marche.