Nota della coordinatrice PdL Recanati, Sabrina Bertini

RECANATI - Dal suo insediamento al maggio del corrente anno, e quindi in poco meno di due anni, la nuova amministrazione, oltre ad impiegare le disponibilità dei propri bilanci, ha utilizzato somme già impegnate o stanziate dalle passate gestioni per un importo complessivo di €. 2.012.000,395 (salvo errori od omissioni) come risulta da delibere di giunta o da determinazioni dirigenziali e quindi da atti pubblici facilmente visionabili e riscontrabili da chiunque (per chi vuole è a disposizione l’elenco).

Bertini Sabrina3Ciò significa non solo che il Comune di Recanati poteva contare su risorse consistenti, diversamente da quanto si è voluto far intendere, ma anche che la maggior parte dei progetti portati a compimento dalla nuova Giunta erano stati già previsti e finanziati, che erano condivisibili e che non tutto era da buttare.

Basti pensare agli interventi sul Palazzetto dello Sport, Stadio Tubaldi, tetto del Palazzo Comunale, Scuola di Via dei Politi, Palestra di Palazzo Venieri, ai lavori di Villa Colloredo, all’asfaltatura di Via Aldo Moro, all’intervento a Sant’Agostino per il trasferimento della scuola elementare B. Gigli (qui invece i soldi potevano essere utilizzati meglio piuttosto che su una struttura che non riteniamo idonea e per una sede definita temporanea).

Quali sono stati i nuovi progetti e le nuove spese? Verrà smantellato il Campo Sportivo F.lli Farina, saranno spesi soldi per nuovi campi sportivi e per costruire l’isola ecologica decentrata rispetto alla quasi totalità degli utenti (se anche li realizzano i privati costituisce una contropartita economica), sono state realizzate una rotatoria che non era necessaria, un parcheggio all’interno di un parco ed una breccia su mura storiche, installato un semaforo pericoloso, si è proceduto all’acquisto di speed check inutili, solo per citarne alcuni.

Ma un’altra riflessione si impone: l’utilizzo di somme così consistenti contraddice l’annuncio clamoroso della esistenza di lavori fatti e non pagati.

La verità era che al contrario i lavori non erano stati ancora fatti o completati ma le somme erano a disposizione e vincolate per tali finalità.
Non vorremmo che fra qualche anno si scoprisse che parte delle stesse potevano e dovevano essere utilizzate per pagare lavori nel frattempo riconosciuti dall’amministrazione ed allora si che si potrà parlare di debiti fuori bilancio.

Speriamo che se le spese sono state fatte è perché non c’è nulla da pagare che non sia già stato considerato, accertato e finanziato.