RECANATI - La presenza non solo del legale di parte della famiglia Campagnoli, ma anche di un altro avvocato e di un suo consulente medico legale è stata la conferma che da parte della Procura della Repubblica (indagini affidate al Sostituto Procuratore della Repubblica, De Feis), si vuole delineare in tutti i suoi contorni quanto accaduto martedì mattina e se ci siano responsabilità penali da parte di alcuni soggetti che potrebbero essere stati direttamente coinvolti. La famiglia Campagnoli, parte civile, è assistita dall'avv. Romano Carancini, mentre per gli indagati, uno dall'avv. Giancarlo Savi. Non si conosce il secondo legale che tutela l'altro indagato che però per la parte medica si è avvalso della dott.ssa Loredana Buscemi.

Questo dopo che i carabinieri in mattinata avevano risentito alcuni testimoni, peraltro già ascoltati nelle immediate fasi del dramma.Campagnoli-Alfredo

La magistratura vuole fare chiarezza sul fatto se lo speleologo stesse operando esclusivamente nell’ambito della sua attività legata alla speleologia urbana, o se invece qualcuno abbia chiesto, e per cosa, a Campagnoli, di calarsi in quel pozzetto, che porta all’Acquedotto Pontificio, in virtù della sua esperienza e conoscenza del sottosuolo recanatese. Esperienza che era stata di recente anche fruita dal comune di Civitanova per alcuni sopralluoghi in cavità che avevano provocato cedimenti nella parte alta della città.

Come confermato dall’autopsia, lo sfortunato geometra del comune, che quella mattina aveva aderito allo sciopero e aveva dedicato la mattinata a questa sua passione, è morto per asfissia. Dal rapporto dei VV.FF. in quel cunicolo, ad appena 150 cm l'ossigeno era al 16% (quantita minima per respirare 19,5%), mentre nel punto dove Campagnoli si è accasciato, del 4%. Condizioni letali.

Uno degli interrogativi principali  al quale gli inquirenti vogliono dare quanto prima una risposta è il perchè Campagnoli si sia introdotto in quel cunicolo con lo scopo di verificare la vecchia linea dell’Acquedotto Pontificio. Un sopralluogo che sarebbe stato strettamente legato agli imminenti lavori di riqualificazione di quell’area dove presto sorgerà un cantiere?

Campagnoli si è introdotto da solo in quel cunicolo, approfittando di una giornata libera da impegni lavorativi in quanto aveva aderito allo sciopero indetto dai sindacati. Si è imbragato con una robusta corda che ha fissato al paraurti della sua Fiat Multipla parcheggiata vicino al tombino, iniziando la lenta discesa.

L’Acquedotto Pontificio, che “emerge” con una sua imponente struttura solo agli Archi di Loreto, attraversa parte del territorio recanatese e nel sottosuolo è disseminato di cisterne. Un “percorso” affascinante che gli speleologi recanatesi, in testa Campagnoli, avevano percorso centimetro per centimetro fino a rendere una sua parte praticabile alle visite.

Dunque un ambiente familiare e sicuro, più volte esplorato. Allora cosa può essere accaduto quella mattina? Dalle risposte ai tanti quesiti che il sostituto procuratore ha posto, e che saranno oggetto di ulteriori indagini da parte dei carabinieri, arriverà un quadro più chiaro circa eventuali responsabilità da parte di terzi o se si sia trattato di una tragica fatalità.

Gli indagati sono Duilio Paci, titolare di una impresa edile, e Marco Bravi, un geometra libero professionista, non alle dipendenze del'impresa.

In merito alla posizione dell'impresa di Paci, il coinvolgimento è  spiegato dall'avv. Savi. "L'impresa non ha alcun cantiere in zona -spiega il legale- e quel pozzo non sarebbe stato interessato da nessun lavoro. Ci si è limitati a rivolgersi ad una persona qualificata, per avvalersi di una sua consulenza in merito a dei documenti da allegare ad un progetto. L'impresa, e per questo si era affidata a Bravi, doveva infatti eseguire un frazionamento di un'area, per poi realizzare un progetto di riqualificazione di una zona posta a monte, non comprendente il pozzetto. Paci non ha neanche la disponibilità dell'area in questione essendo ancora del comune e non avendo questi ancora affidato l'appalto, tantomeno interessi per il pozzetto".

Alfredo-speleo