RECANATI - Morte per asfissia e nessuna traccia di monossido. Questo l’esito dell’autopsia effettuata dal medico legale dott. Luciano Cortucci e dal tossicologo Rino Froldi per conto della Procura della Repubblica sul corpo del geom. Alfredo Campagnoli (nella foto durante alcuni rilievi topografici nella grotta di Frasassi).frasassi

Dunque è stata la completa assenza di ossigeno in fondo a quel pozzetto che conduce all’Acquedotto Pontificio a condurre alla morte Campagnoli durante quell’ennesima esplorazione nell’ambito della sua passione per la speleologia, e nella fattispecie di quella urbana.

La camera ardente è stata aperta nella tarda serata essendosi protratte a lungo le operazioni di medicina legale.

I funerali di Alfredo Campagnoli, geometra presso l’UTC del comune di Recanati, si svolgeranno venerdì 9 settembre alle ore 10 nella Cattedrale di San Flaviano, parrocchia di nuova residenza dopo che la famiglia si era trasferita in via Beato Placido, dopo aver abitato per tanti anni in via Giuoco del Pallone.

L’assessore Giacomo Galassi, di cui il geom. Campagnoli era il più diretto collaboratore nell’area urbanistica annota sul profilo dell’amministrazione comunale “torneremo a scrivere in questa bacheca da sabato. Abbiamo perso una persona speciale, una professionalità eccellente, un lavoratore instancabile, generosissimo. Lascia un vuoto enorme dal punto di vista umano perchè era pulito, onesto, altruista, e dal punto di vista professionale perchè incarnava l'urbanistica cittadina. Il geometra Alfredo Campagnoli ha servito la nostra città per oltre trent'anni, con passione e devozione, senza risparmiarsi, un innamorato della cosa pubblica. Io, personalmente, ho perso la mia spalla destra, il mio consigliere quotidiano, un amico prima che un collaboratore. Ci mancherà tanto, davvero tanto”.