MorelliRECANATI - Sta godendosi gli ultimi giorni di ferie residui e per questo già da tempo non è più in servizio nella divisione chirurgica del “S. Lucia”.

Dal 1 settembre il dott. Giulio Morelli, da sempre in servizio a Recanati, andrà in pensione. 43 anni di vita professionale in gran parte spesi in sala chirurgica ottenendo l’apprezzamento dei pazienti per la sua preparazione disponibilità. Dei chirurghi in servizio nella ZT8 era il decano.

Il pensionamento di Morelli, porta da 4 a tre l’organico di chirurgia a Recanati, un aspetto sul quale proprio lo stesso Morelli era intervenuto con spunti critici durante un incontro tra amministrazione comunale e operatori del “S. Lucia” sul destino del presidio ospedaliero.

Morelli aveva paventato che da parte dell’ASUR, nonostante tanti proclami per la chirurgia a ciclo breve, non ci sarebbe stata alcuna intenzione di coprire il vuoto.

E così in servizio, dal lunedì al venerdì, rimangono dott. Sacco, Di salvatore e Bertola, a gestire l’attività di chirurgia a ciclo breve sulla quale molto si confidava per un rilancio del presidio ma che alla prova dei fatti è ancora in una sorta di limbo nonostante l’arrivo del dott. De Luca, nuovo primario, che aveva garantito a Civitanova la chirurgia complessa del territorio e a Recanati quella a ciclo breve, sempre del territorio.

Cosa che alla prova dei fatti non è avvenuta. Con buona pace della politica cittadina che sull'ospedale "litiga" ma poco più fa per mettere di fronte alle proprie responsabilità i vertici sanitari circa il rispetto di impegni presi anche in consiglio comunale.