RECANATI - Parte su Facebook, la richiesta di sospendere l’isola pedonale nel centro storico recanatese per non penalizzare i locali che qui hanno sede, soprattutto nei giorni in cui il tempo non è dei migliori e si è costretti a prendere la macchina.
Tempestivo l’intervento dell’assessore all’urbanistica Giacomo Galassi nel ricordare ai ragazzi che partecipavano alla discussione del gruppo dell’amministrazione comunale che l’accesso limitato al centro storico alle auto prescinde da un discorso prettamente commerciale.
“I centri storici -scrive Galassi- , meriterebbero l'isola pedonale 24 ore su 24 perché non sono stati concepiti per il passaggio di auto. Bisogna tentare di ridare un senso diverso alla città, più a misura d'uomo e non di auto. E' una questione culturale, i centri storici sono, appunto, pieni di storia, di arte, e chi ne fruisce deve poter camminare in libertà, lontano dal caos, deve potersi fermare a guardare una facciata di un palazzo senza il rischio di essere investito, ammirare un portone senza la paura che un figlio vada sotto uno scooter”.
“Rispettare il patrimonio storico e artistico, innalzare la qualità della vita sono prerogative che passano anche da qui e a Recanati - sottolinea l’assessore- questi limiti ci sono solo a luglio e ad agosto e solo di sera e il motivo per cui non ci sono tutto l'anno e tutto il giorno è perché Recanati sino ad oggi non è riuscita a dare risposte alla creazione di nuovi posti auto.
Una discussione serena e costruttiva visto che dopo qualche giorno lo stesso Galassi ha scritto di aver portato la discussione in giunta, alla presenza tra gli altri del comandante dei vigili urbani, e quindi annuncia che non verranno fatte modifiche formali all'ordinanza in vigore per ragioni burocratiche, ma che è stato stabilito che in caso di pioggia le auto potranno accedere in centro storico senza incorrere in sanzioni.
Siamo curiosi di vedere come lo scriveranno sui cartelli …..
Ma a parte questa sortita tutta estive, la questione è però un’altra. Recanati, è noto, vive in certi periodi di turismo, e questo soprattutto si sviluppa in fasce orarie per niente “protette” da una ZTL rispetto ai flussi su via Roma, via Falleroni, via Cavour e Calcagni, per non parlare della “vergogna nazionale” con la Piazzuola Sabato del Villaggio a parcheggio. Perché nessuno si accorge dei turisti che sono costretti a destreggiarsi la tra le auto, tra gas di scarico e soste selvagge?
Perché nessuno apre un dibattito sulla non pedonalizzazione di una delle eccellenze cittadine? O per la Piazzuola ci sono interessi “strani” da non calpestare?
E’ anche noto che se piove, dalla costa i turisti salgono a frotte, invadendo il centro storico. E sempre in orari non protetti. Allora invece di inventarsi una ZTL meteorologica perché non si rivede la pedonalizzazione del centro storico in funzione anche delle fasce orarie non protette?
Forse perché in giunta ci sono due assessori che la ZTL non la vorrebbero proprio e anche qui allora giochi di equilibrismo a scapito dell’immagine della città?
La ZTL meteorologica .. questa ci mancava proprio! Intanto al Colle dell'Infinito si registrano i primi riti propiziatori: uno sciamano della pioggia è stato ingaggiato dalle categorie mercantili, mentre le vestali del sole alzano lodi a Febo. E anche su facebook il popolo della rete si divide.