RECANATI - Enzo Marangoni non ci sta alla costituzione del gruppo su Facebook "In nome della decenza" e ci ha raggiunto telefonicamente poco fa, molto adirato preannunciando un comunicato nel quale prenderà una posizione politica contro quella che definisce una strumentalizzazione politica di una morte.
"Già da ieri alle 12 la camera ardente di via Cavour, sede politica della Lega per le Marche, era stata oscurata con dei cartoni marroni -spiega Marangoni- e di nostra iniziativa senza che intervenisse chicchessia. Personalmente avevo già inviato un telegramma all'assessore Marinelli per esprimere il nostro cordoglio e fatto anche rimuovere dalla sede politica di Famiglia Identità e Territorio in via Calcagni i manifesti sul lutto per l'ambiente. I manifesti giganti invece posti nelle pubbliche affissioni sono scaduti da diversi giorni e la loro copertura con dei nuovi, o il loro oscuramento per decadenza dei giorni di affissione, non dipende da noi".
"Anzi -denuncia Marangoni- questi manifesti giganti ci sono stati strappati ben prima della scadenza e sappiamo anche da chi".