La luce è il centro di questo progetto: l’anima di uno studio architettonico rivolto alla creazione di un laboratorio di ricerca per le tecnologie dell’illuminazione, cuore pulsante di iGuzzini.
Facciate a doppia pelle Stahlbau Pichler ha seguito il progetto esecutivo e la realizzazione delle facciate a cellule a doppia pelle che, applicate ad un intero sistema, richiedono l’elaborazione di articolati modelli termodinamici e fluidodinamici, funzione di numerose variabili, tra cui anche l’orientamento dell’edificio.
L’involucro è caratterizzato da una sequenza di celle con intercapedini indipendenti tra loro in grado di influire grandemente sul risultato architettonico dell’intervento. Si tratta di facciate “attive” in quanto, costituendo una doppia pelle, il paramento esterno appare costituito da un vetro camera basso-emissivo e quello interno risulta apribile per consentire l’accesso all’intercapedine in quanto lastra di vetro singolo. L’intercapedine ventilata include il dispositivo di schermatura dalla radiazione solare. Si tratta dunque di un sistema energetico, architettonico e costruttivo indicato per ridurre sollecitazioni termiche ed acustiche.
In estate l’aria che è contenuta nella doppia pelle e riscaldata dal sole, con il moto ascensionale cerca di raggiungere la sommità dove si trovano delle lamelle di apertura che consentono la fuoriuscita dell’aria calda e quindi l’estrazione del calore, in estate quindi la parte ventilata agisce sottraendo calore all’edificio.
In inverno invece, quando diviene chiaramente importante il mantenimento dell’aria calda intiepidita dal sole nelle poche ore in cui questo è presente, la doppia pelle agisce riducendo al minimo la dispersione termica. In questo caso le lamelle che servono a movimentare l’aria all’interno dell’intercapedine della doppia pelle non vengono attivate e l’aria staziona all’interno in modo da creare un cuscinetto termico che consente di stabilizzare la coibentazione dell’edificio stesso.
Stessa attenzione e stesso intento di risparmio energetico per l’involucro opaco. Anche qui ci troviamo davanti ad una parete ventilata caratterizzata da un coibente con lato sulla superficie del perimetro dell’edificio e una pelle realizzata con pannelli in alluminio modulari che fanno da curtain wall, così da aumentare al massimo l’accoglienza degli ambienti interni.
L’edificio è stato pensato valutando approfonditamente il suo orientamento rispetto ai punti cardinali, rispetto alla posizione del sole e pensando all’efficienza energetica delle schermature, generando così un laboratorio della luce nel laboratorio medesimo, compiendo studi sulla luce per realizzare gli ambienti dove si farà ricerca in questo stesso campo.
Ad oggi il Polo della Luce iGuzzini è l’unico edificio in Italia con un punteggio 3,5 secondo la classificazione I.T.A.C.A. (protocollo per la valutazione della qualità energetica ed ambientale di un edificio).
Progettazione del sistema facciate.
La progettazione e realizzazione del sistema di facciate ha proposto numerose complessità costruttive, soprattutto a motivo della ricerca materica di base. Una serie di componenti da realizzare con tipologie di materiali differenti per rispondere alla caratteristica costruttiva cuore del progetto, la trasparenza dell’involucro, si è andata ad intersecare, nel lavoro di Stahlbau Pichler, con la risposta alla primaria esigenza del rispetto totale dei moduli previsti nel progetto architettonico, punti fissi per tutti i lati dell’edificio.
Acciaio, vetro, cristallo, i sistemi affidati a Stahlbau Pichler ruotano intorno ad una complessità materica che vuole incarnare la trasparenza assoluta: le facciate a cellule della prima pelle e della seconda pelle, i grigliati per il camminamento, le protezioni solari interne ed esterne, le lamelle di aerazione in vetro, le pensiline su tutto il perimetro dell’edificio, i serramenti interni, i rivestimenti in lamiera per facciate ventilate, il lucernario con frangisole a pale orientabili, la scala architettonica con parapetti in cristallo, il controsoffitto in lamiera ed il tunnel di collegamento con montanti in vetro, tutto parla di luce.
L'intensità della luce ed il suo colore influenzano lo stato d'animo, il rendimento ed il benessere delle persone poiché la luce è energia. Proprio questo concetto emerge dal “cubo” avveniristico iGuzzini, un sistema da cui filtrano tecnologia e ricerca, ma anche emozione e design.