Di Antonio Baleani

RECANATI - Nel cortile del Circolo Culturale di Castelnuovo si è svolto il consueto concerto lirico in onore di B. Gigli che per l’occasione è stato allestito a festa con luci e fiori come una piccola arena. La serata si è aperta con una originale e suggestiva musica in onore del 150° del Risorgimento: un brano inedito dal titolo “Inno alla Patria” composto da Chopin e cantato da Beniamino Gigli che venne registrato in un concerto tenuto a Vienna nel 1949.

Il cantante portorecanatese Vittorio Solazzi (foto a dx), che ha riscosso molti successi in varie nazioni europee ed è ritornato recentemente da una tourné in Argentina, ha presentato il suo ampio repertorio composto da molti brani leggeri cari a Gigli, come “Mamma” e alcune canzoni napoletane fino ai gradi classici tra cui il “Nessun dorma”, mantenendo gli spettatori incollati alle sedie anche con l’ombrello aperto per una leggera pioggia.

La serata è stata allietata anche da interessanti intermezzi raccontati da Luigi Vincenzoni con alcuni curiosi e sconosciuti episodi di vita recanatese di suo zio Beniamino di cui solo il nipote poteva essere a conoscenza, divulgando così la sua vita di uomo semplice più che di grande artista.

Con l’occasione il Circolo ha ritenuto giusto fare atto di riconoscenza con una targa ricordo a Luigi Vincenzoni, per aver dedicato tutta la vita a diffondere e tenere vivo il nome di Gigli e di Recanati in tutto il mondo e per il suo continuativo impegno socio-culturale che ancora svolge con grande competenza e generosità.