RECANATI - “Una processione laica”, così ha commentato ai microfoni del TG3 il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, colpito dall’ininterrotto corteo di persone che hanno percorso i sentieri del rinnovato parco di Villa Colloredo che a proposto ai recanatesi il nuovo look nei tre ettari di superficie.

“Con la riapertura della Cattedrale, abbiamo fatto la processione religiosa –ha aggiunto il sindaco- oggi quella laica per restituire alla città un polmone verde in un’area, appunto, dove ci sono sia la Cattedrale di San Flaviano che il polo museale di Villa Colloredo e di quello Dioceaano”.

I più trepidanti erano ovviamente i bambini che non vedevano l’ora di “invadere” l’area giochi loro destinata ma anche di assistere alla liberazione delle tartarughe nello spazio loro riservato.

Ed ai bambini il sindaco ha simbolicamente consegnato la chiave del cancello del parco perché loro ne siano i custodi ideali anche se dovrà essere la città intera a farsi carico del rispetto e della tutela del parco.

Clima di gran festa mentre il sindaci percorreva i sentieri e spiegava alla folla le peculiarità del parco mentre alcuni artisti di strada proponevano il loro spettacolo.

Molti genitori, ma anche tanti anziani, non hanno potuto fare a meno di ricordare i tempi passati quando, bambini o giovinetti, erano usi frequentare il parco.

Il sindaco si è soffermato con “diplomazia” nell’area destinata alla fermata dei pullmini che porteranno i bambini al CEA sottolineando che non è un parcheggio ma un’area che si presterà anche a ospitare iniziative importanti. All’interno del parco oltre a giochi e servizi igienici, spazio anche per un percorso salute con una serie di esercizi da fare illustrati da appositi pannelli in prossimità di specifici attrezzi dedicati. Censite le piante e le essenze arboree, ripristinati gli orti e il giardino delle farfalle. Realizzata una terrazza panoramica che si apre sul Colle dell'Infinito.

Il parco non sarà precluso ai cani, ma saranno necessari guinzaglio e sacchetti.

Manca ancora l’illuminazione ma il sindaco ha assicurato che è in dirittura d’arrivo tanto che in un apposito pannello la iGuzzini Illuminazione ha presentato alcune simulazioni illuminotecniche del parco. In termini di interventi si procederà presto anche al recupero della “casa delle scimmie o del somaro de Pennacchiò” che al momento è stata “chiusa” con dei teli verdi in attesa del nuovo stralcio di lavori.

Il clima di festa poi si è esteso mentre nell’aria si levavano note irlandesi alla parte superiore dove il CEA ha aperto al pubblico le sue aule didattiche, una delle quali dedicata all’ambiente fiume.

In via Falleroni i commercianti hanno allestito con la collaborazione dello studio fotografico dei f.lli Buschi una mostra con delle foto d’epoca collegate al parco di Villa Colloredo. Le foto sono state poste sui muri delle case del percorso che conduce alla villa.

La riapertura del parco, insieme a quella della Cattedrale, costituisce un ulteriore volano per il rilancio dell’economia di quella zona del centro storico che porta ai poli museali.

Sul nostro profilo di Facebook, una serie di foto sull’inaugurazione e quelle di epoca