Di Simone Lambertucci, Consigliere comunale FIT – Lega per le Marche

Lambertucci-SimoneRECANATI - Durante il consiglio comunale di Recanati di lunedì 18 luglio la maggioranza di centro sinistra  ha bocciato la mozione presentata dal PDL, e da noi sostenuta e votata, che chiedeva la revoca dell’atto deliberativo di Astea con la quale sono stati aumentati i compensi dei componenti il C.d.A. Infatti il compenso del Presidente di Astea è passato da euro 33.000 ad euro 48.000, quello del vice presidente da euro 9.300 ad euro 24.500 ed i compensi dei 7 consiglieri da euro 7.300 ad euro 11.000. Il tutto con un incremento complessivo di euro 56.100.

Il PD di Recanati e il sindaco Fiordomo  hanno sostenuto, con sorprendenti acrobazie dialettiche che non hanno convinto nessuno, che tali aumenti non si sarebbero di fatto  verificati. In questi giorni apprendiamo dalla stampa che il PD di Osimo attacca la maggioranza di quella città e chiede come mai si siano avuti tali stratosferici aumenti auspicando un ritorno alla normalità. Non resta che constatare che quando il PD è in maggioranza, come a Recanati, difende la casta e l'aumento dei compensi ai suoi uomini nominati nel cda Astea. Quando invece il PD è in minoranza, come ad Osimo, critica gli aumenti agli amministratori Astea poichè non ha potuto nominarli: complimenti per la coerenza.

Visto che il PD recanatese ha visioni opposte rispetto al PD osimano proponiamo un incontro  tra loro, magari a metà strada a Castelfidardo alla famosa trattoria del Gatto Nero, con l'obiettivo di chiarirsi le poche idee confuse che hanno davanti ad un bicchiere di vino: bevuta naturalmente offerta dall'Astea.

In consiglio comunale a Recanati sarebbe stato auspicabile che la maggioranza e l’amministrazione Fiordomo avessero fatto un passo indietro. Ne avrebbero guadagnato le tasche di tutti gli utenti  Astea e non solo le tasche di pochi e soliti noti.