RECANATI - Come anticipato nella news relativa ad una serie di operazioni dell’Arma sul territorio, un nutrito gruppetto di ragazzi di Recanati è stato identificato come l’autore della devastazione di “Casa Betania”, un immobile di campagna con bosco intorno, di proprietà della parrocchia di S. Maria Assunta di Castelnuovo, usato dalla comunità per feste, ritiri spirituali, etc..
Ad accorgersi dei danni (valutati per oltre 30.000 euro) è stato un parrocchiano che si era recato sul posto (lungo la strada che porta a Bagnolo) per dare una sistemata all’area esterna, invasa dalle erbacce.
Le indagini dei carabinieri sono durate quasi un mese fino a che, grazie ad alcune preziose testimonianze, uno dei componenti la banda è stato individuato e dopo un serrato interrogatorio ha fatto i nomi del resto della cricca.
Si tratta di tutti minorenni, tra i 15 ed i 17 anni, che provengono da famiglie per bene che appreso quanto avevano combinato i figli non hanno esitato ad assumersi tutte le responsabilità e dichiararsi disponibili verso la parrocchia nel risarcire completamente i danni. Se lo faranno eviteranno sicuramente ben più gravi conseguenze penali, semprechè la parrocchia ritiri la denuncia.
Bagni divelti, porte abbattute, divisori sventrati, suppellettili distrutte, ogni genere di vetro spaccato, piatti e bicchieri rotti, elettrodomestici resi inservibili. Un duro colpo per l’utilizzo della struttura che resterà inagibile per mesi.