RECANATI - Dopo tante sventure, a causa dei danni inferti dall’alluvione, le terra torna a dare i suoi frutti ed in questo caso si tratta di preziosi petali destinati a diventare uno degli ingredienti più ambiti per i cultori del brodetto di Porto Recanati: lo zafferanone.
In questi giorni i ragazzi dellla coop hanno raccolti i primi petali e salutato questa nuova produzione di nicchia che va ad incrementare le attività agricole e di gestione dell’agriturismo da parte del gruppo di soggetti svantagiati che hanno dato vita a questa esperienza di lavoro, unica nelle Marche.
Lo zafferanone fa parte della famiglia delle Composite. Parti usate fiori di colore giallo-arancione.
Lo zafferanone, ovvero il Cartamo è originario dell'Oriente e della riviera Francese, il nome deriva dall'arabo "kortum", e dall'ebraico "kartami" che significa "colore":
Componenti Zafferanone Cartamo: cartamina, un colorante che ha un aroma simile allo zafferano, vitamina C, le foglie ed i semi contengono un enzima in grado di far cagliare il latte
I semi di Cartamo hanno il piu' alto contenuto di olio (60% circa) ed e' il piu' ricco in assoluto (75%, del totale dell'olio) di acido grasso essenziale omega 6 (acido linoleico). L 'olio di cartamo e' ricco di vitamina K, necessaria per la produzione di protrombina, coadiuvante nei processi di coagulazione del sangue, e per la produzione dell'osteocalcina, la proteina del tessuto osseo sulla quale viene fissato il calcio. Di conseguenza, puo' essere utile nella prevenzione dell'osteoporosi. La vitamina K riveste inoltre un ruolo importante a livello intestinale ed aiuta la conversione del glucosio in glicogeno.
Lo Zafferanone Cartamo dona vigore fisico, mentale e sessuale, Purgativo, antireumatico, lassativo, sudorifero. Calmante dell’asma e della tosse Le sommità fiorite dello Zafferanone hanno una buona azione sulla ricostruzione del tessuto intestinale insieme all'Olmo campestris corteccia, sono entrambi utili nella psoriasi. Controindicazioni: cautela in gravidanza ed allattamento.
